Amantea. La Guardia di Finanza scopre una truffa di 20 milioni di euro

Amantea (Cosenza). La Guardia di Finanza ha scoperto ad Amantea una truffa di 20 milioni di euro nell’ambito della legge 488. Otto sono le persone denunciate in seguito all’esito di un’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Paola. La frode si sarebbe concretizzata distogliendo finanziamenti che avrebbero dovuto essere utilizzati per la costruzione di un impianto ad elevato contenuto tecnologico.

L’indagine è scaturita dai dubbi sollevati dalla decisione effettuata da una società di Brescia di modificare la propria sede legale, trasferendola, senza apparenti motivi, ad Amantea. Alla richiesta di motivazioni da parte degli uomini della Guardia di finanza, i proprietari della stessa società hanno provveduto a spostare ulteriormente la sede, questa volta a San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria.

Nel corso dell’inchiesta sarebbero stati rinvenuti anche numerosi atti documentali che attesterebbero falsamente l’utilizzo di operai per la costruzione delle strutture industriali. L’operazione ha permesso di interrompere il flusso di fondi che ancora non erano stati erogati ed ha portato al sequestro dei soldi già finanziati, ma non utilizzati, e che si trovavano in vari istituti di credito, e dei beni della società per un valore complessivo di 10 milioni di euro.

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