La Regione Calabria crea le condizioni per far incontrare le università calabresi con le istituzioni europee. Utilizzando la base di Bruxelles sarà, infatti, possibile, avanzare proposte progettuali da parte degli atenei ma anche da parte degli enti locali e dei privati. L’obiettivo dell’iniziativa è stato spiegato dal presidente della Regione, Agazio Loiero che ha affermato al riguardo che con essa “puntiamo in questo modo di intercettare risorse aggiuntive che le nostre università, enti locali e imprenditori hanno grande necessità per potere competere in un mercato globalizzato”. Le idee che saranno presentate allo sportello di Bruxelles sono direttamente finanziate dalla Commissione europea, senza l’intermediazione dell’ente regionale. Claudio D’Aroma, a capo della succursale belga, ha illustrato i punti essenziali del piano dicendo che “con Bruxelles realizzeremo un programma molto ampio di attività di formazione, di informazione, non solo alle università, ma anche alle aziende sanitarie, agli enti locali e alle associazioni di categoria su progetti comunitari e strumenti di finanziamento delle politiche europee, dalla ricerca all’ambiente, dalle politiche sociali all’energia, dall’istruzione alla salute”. Visibile la soddisfazione del presidente Loiero che ha avuto modo di rimarcare gli apprezzamenti ricevuti dalla Commissione europea in relazione al Por 2007-2013 e dall’Ocse per le iniziative attuate per favorire la crescita rurale.
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