Catania. Nel pomeriggio di ieri personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto tre persone, un uomo di 60 anni, sua moglie di 49 anni, e sua figlia, di 24 anni, in quanto responsabili del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Nel pomeriggio di ieri, avendo appreso che gli abitanti dell’appartamento, in piazza Maravigna, occultavano da qualche tempo una rilevante quantità di sostanza stupefacente, personale della Sezione “Reati contro la Persona” ha effettuato una perquisizione domiciliare.
Giunti sul posto gli agenti, all’interno dell’appartamento è stato trovato l’uomo, alla presenza del quale è stata eseguita la perquisizione, nel corso della quale, all’interno di un cassetto della cucina, è stata rinvenuta una busta in cellophane mancante di alcuni pezzi circolari, forma assolutamente tipica, quest’ultima, degli involucri in cellophane utilizzati per confezionare la sostanza stupefacente.
Nella stanza da letto in uso esclusivo a sua figlia è stato rinvenuto un bilancino di precisione intriso di polvere bianca, verosimilmente residuo di sostanza stupefacente del tipo cocaina.
La perquisizione è stata estesa ad un altro appartamento che l’uomo insieme a sua moglie aveva da poco preso in affitto nella vicina via Gentile, dove i due si sarebbero trasferiti non appena terminati alcuni piccoli lavori di ristrutturazione.
In quest’ultimo immobile il controllo ha dato esito positivo: all’interno di una lavatrice, infatti, è stata rinvenuta una scatola in cartone, dove erano contenuti 11 involucri di vario peso e dimensioni di presumibile sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un peso complessivo di 305 grammi.
Rintracciate la mamma e la figlia, tutti e tre sono stati quindi tratti in arresto per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente e condotti, secondo le disposizioni dell’autorità giudiziaria, nella persona del sostituto procuratore dott.ssa A. Musella, presso la locale Casa Circondariale di “Piazza Lanza”.