Milazzo (Messina). Nel tardo pomeriggio di ieri, i carabinieri della Compagnia di Milazzo ed i militari del 24° Reggimento Artiglieria Terrestre “Peloritani” di Messina, impegnati nell’operazione “Strade Sicure”, hanno effettuato un servizio di controllo del territorio finalizzato, nello specifico, a garantire la sicurezza sulle principali strade del comune mamertino.
Le pattuglie miste dell’Arma e dell’Esercito, hanno attuato vari servizi per la prevenzione dei reati contro il patrimonio e la persona e per il contrasto degli illeciti amministrativi inerenti le violazioni al codice della strada.
Nel corso del servizio, carabinieri e militari hanno attuato diversi posti di controllo lungo le strade del comune tirrenico effettuando inoltre, con dei servizi a piedi, controlli di persone sospette in prossimità di esercizi pubblici o nei luoghi di aggregazione dei giovani. A seguito dei controlli effettuati su strada, le pattuglie hanno elevato 4 contravvenzioni al codice della strada e sono stati sottratti 5 punti dalle patenti di guida.
L’attività non si è soffermata soltanto sul contrasto degli illeciti di natura amministrativa ma ha anche consentito di effettuare dei controlli per prevenire il fenomeno dell’immigrazione clandestina. Carabinieri e soldati che, come detto, hanno operato la vigilanza nelle piazze di Milazzo, hanno sottoposto a controllo alcuni cittadini extracomunitari che stavano stazionando in quell’area. Proprio nel corso di tale accertamento, atteso che uno dei cittadini stranieri controllati era sprovvisto di documenti, lo stesso è stato condotto in caserma per risalire alla sua certa identità.
Dal controllo alla Banca Dati Afis che consente di accertare i precedenti dattiloscopici di una persona, è emerso che il cittadino straniero era destinatario di un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale. Stante la flagranza di reato, l’uomo, un cittadino marocchino di 37enne, è stato arrestato per inottemperanza al provvedimento di espulsione. Dopo le formalità di rito, il 37enne è stato trasferito presso la struttura carceraria di Messina Gazzi in attesa del giudizio direttissimo che si terrà nella giornata odierna presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto.
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