Crotone. Era in coma da quasi tre mesi, dalla sera di quel 25 giugno in cui una tempesta di proiettili si abbatté su un campo di calcetto alla periferia di Crotone. L’obiettivo di chi sparò con un fucile caricato a pallettoni era Gabriele Marrazzo, morto poco dopo, ma 5 di quei colpi si conficcarono nella testa di Domenico, un bambino di 11 anni, che, immediatamente trasportato in gravissime condizioni all’ospedale Pugliese di Catanzaro ieri è deceduto, vittima incolpevole della barbarie omicida. Nell’imboscata rimasero ferite alte sette persone, anche loro casualmente presenti nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Morte Mihajlovic, presidente Fontana: «Guerriero di vita che ha vestito anche colori Inter e Milan
Milano - "Tristezza e amarezza per la scomparsa di un guerriero dello sport e della vita". Così il presidente della...
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