In relazione agli incontri territoriali previsti nel piano regionale dei Servizi sociali, l’assessore provinciale alle Politiche sociali, Salvatore Pane, ha scritto una lettera all’assessore regionale Mario Maiolo ed agli assessori: Marilena Matta (Provincia di Cosenza), Sergio Polisicchio (Provincia di Catanzaro), Maria Salvia (Provincia di Vibo Valentia), Attilio Tucci (Provincia di Reggio Calabria). Di seguito il testo della lettera:
Gentile Assessore,
apprendiamo dalla stampa e dal sito internet della Regione Calabria che il 16 settembre ha incontrato, a Lamezia Terme, i Comuni capofila dei redigendi Piani di zona e che il suo staff tecnico realizzerà, nei prossimi giorni, una serie di incontri territoriali allo scopo di illustrare i contenuti del Piano dei servizi sociali, di recente approvato dal Consiglio regionale.
Ci rammarica constatare che, nell’organizzazione di questi incontri, non siano state invitate anche le Amministrazioni o le strutture provinciali, com’è nello spirito della legge 23/2003 e come previsto anche al punto 3.5.3 del recente Piano Sociale.
Ora, sebbene ci sia in noi la consapevolezza del fatto che, nel nuovo assetto dei servizi sociali, delineato dalla legge regionale 23/2003, il ruolo principale dovrà essere svolto dai Comuni, riteniamo assolutamente inconcepibile un disegno che non tenga conto del ruolo attribuito alle Province che, sul territorio di competenza, rappresentano, per gli Ambiti territoriali sociali, un’interfaccia diretta di supporto informativo, metodologico e di coordinamento generale.
Con la presente, esprimiamo quindi il nostro disappunto rispetto alla scelta effettuata, auspicando che in futuro si tenga in maggiore considerazione il contributo delle Province calabresi, per la buona riuscita dell’ambizioso progetto di restituire ordine ed efficienza al settore che, più di altri, può incidere sulla qualità della vita delle comunità da noi rappresentate.
Distinti saluti.
L’Assessore delegato
Salvatore Pane