Incidente sul lavoro A3. Tripodi: “Rabbia e amarezza”

“Un’altra vita spezzata sul posto di lavoro, l’ennesima famiglia che deve piangere ed affrontare una simile tragedia”. Lo afferma, in una nota, Michelangelo Tripodi, assessore regionale all’Urbanistica e Governo del territorio e segretario regionale del PdCI Calabria, in merito, all’incidente sul lavoro accaduto nel cantiere di Tarsia per la costruzione di una nuova galleria sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria e in cui ha perso la vita l’operaio Valerio Messuti. “Solidarietà e vicinanza alla famiglia ma anche e soprattutto, tanta rabbia ed amarezza – spiega Tripodi – per una nuova vita spezzata e a soli 21 anni sul posto di lavoro a causa della carente un’organizzazione del lavoro senza adeguate tutele e garanzie. Una problematica che viene di nuovo drammaticamente a galla con l’ennesima e tragica morte bianca che si verifica in Calabria”. “Purtroppo di lavoro si continua a morire sotto la totale indifferenza di un vergognoso sistema legislativo che permette agli imprenditori di farla franca – sottolinea Tripodi – di rimanere immuni nonostante le loro gravi responsabilità. Bisogna punire, invece, severamente tutti coloro che non rispettano le regole e non investono in prevenzione”. “I dati sulle cosiddette morti bianche continuano a parlare di un vero e proprio stillicidio quotidiano – afferma ancora il segretario del PdCI – che non possiamo più sopportare. La situazione è a dir poco drammatica, la misura è stracolma. Siamo stanchi di assistere a queste tragedie, di vedere intere famiglie piangere i loro cari”. “Al di là delle cause è totalmente inaccettabile – denuncia ancora Tripodi – questa politica dei ‘padroni’ per i ‘padroni’ che non rispetta le regole e non investe in prevenzione, sacrificando sull’altare del profitto e dell’insicurezza tanti lavoratori calabresi, italiani e stranieri. Si mettano una mano sulla coscienza tutti coloro che, con la loro indifferenza, sono i veri responsabili di questo triste catena di vittime sul lavoro che ogni giorno si allunga sempre di più”. “E’ bene ribadirlo – sottolinea il segretario del PdCI – come Comunisti Italiani saremo sempre a fianco dei lavoratori. Non ci stancheremo mai di lottare per i loro diritti, per rivendicare ancora una volta più tutela, più sicurezza e più garanzie. Non ci stancheremo mai di contrastare tutti coloro che dimostrano di essere asserviti ai poteri forti dell’economia, che schiacciano qualsiasi diritto e che non si fermano a riflettere neanche di fronte alle tragedie umane di troppe vittime innocenti e al dolore delle loro famiglie”. “Mi auguro – afferma ancora Michelangelo Tripodi – che su questa agghiacciante vicenda, su cui stanno indagando i carabinieri, venga fatta piena luce. Un operaio, di soli 21anni è morto in modo a dir poco raccapricciante e la società civile vuole giustizia. Infine, anche per rendere veramente omaggio alla memoria di Valerio Messuti, ennesima incolpevole vittima caduto sul lavoro, sollecito ancora, per l’ennesima volta, la rapida approvazione della legge da me presentata già lo scorso anno in Consiglio Regionale per l’istituzione di un fondo di solidarietà a favore delle famiglie delle vittime di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ferma restando – conclude il segretario regionale del PdCI – la necessità di controlli sempre più stringenti per la sicurezza nonché l’introduzione di sanzioni adeguate alla gravità e alle conseguenze dei comportamenti scorretti e la promozione di iniziative informative, formative e culturali che sviluppino una maggiore attenzione alla prevenzione”.

Ufficio Stampa PdCI Calabria

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