Antonino Laurendi Presidente Provinciale di Assipan, Associazione provinciale dei panificatori aderente alla Confcommercio di Reggio Calabria, da atto dell’azione di contrasto e repressione contro l’abusivismo relativa alla vendita di pane, intrapresa dalla Polizia Municipale di Reggio Calabria, e nello specifico grazie al Comandate Priolo ed al Tenente Giordano che hanno predisposto e coordinato le attività ispettive e di controllo. Costatiamo con piacere, afferma Laurendi, che a seguito delle denuncie da parte della nostra Associazione agli organismi preposti sono stati realizzati una serie di interventi incisivi per arginare il fenomeno della vendita abusiva di pane nelle strade e piazze della città di Reggio Calabria. Chiediamo che la stessa cosa venga fatta anche nei comuni della provincia, dove invece nonostante le nostre denunce, anche a mezzo stampa, “ abbiamo costatato che le azioni di repressione di tale fenomeno, quando realizzate, non sono state rilevati e risolutive”. Infatti, mentre si è registrata, negli ultimi due mesi, nella città di Reggio Calabria una diminuzione dell’abusivismo, nei comuni della nostra provincia si sono raggiunti livelli esponenziali che fanno pensare all’assenza assoluta di azionidi contrasto o ad azioni insufficienti ed inefficaci”. “ Aspettiamo ancora che le istituzioni recepiscano la nostra proposta per costituire una task-force tra tutti i soggetti che possono contribuire concretamente a sconfiggere l’abusivismo, Nas dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Ispettori di Igiene degli alimenti dell’ASP, Polizia di Stato e Polizia Municipale”. Come tutti sanno – prosegue Laurendi – il pane è un alimento primario e la normativa igienico-sanitaria in materia prevede sanzioni molto pesanti per chi le viola, per questo ancora oggi non riusciamo a comprende, come in un settore così delicato, che riguarda la salute pubblica, si consenta che soggetti possano operare in evidente contrasto con i principi più elementari di igiene degli alimenti destinati al consumo umano.
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