Da lunedì 28 settembre al Cinema Aurora di Reggio Calabria prenderà il via la rassegna cinematografica del Circolo del Cinema “Cesare Zavattini”. Anche quest’anno è stata compilata una selezione di opere che hanno caratterizzato il buon cinema della passata stagione. Opere sicuramente prive di clamori e che non sono mai apparse sulle prime pagine dei giornali, film che continuano a mostrare un cinema in perpetuo movimento artistico e produttivo e il senso profondo di ciò che il cinema produce nel panorama internazionale. Nella rassegna come accade sempre tre film sono dedicati al cinema italiano, ma a quello più invisibile e sconosciuto, maltrattato dalla distribuzione, ma necessario e qualitativamente elevato. Sono inquietudini belle o dolorose quelle tratteggiate nella rassegna dal titolo Schermi di inquietudine, che sarà aperta dal film Tutta colpa di Giuda di Davide Ferrario. Una riflessione “religiosa” all’interno di un luogo di un carcere, intensa ma divertente, al limite del musical e con la partecipazione di una inedita Luciana Litizzetto. La rassegna proseguirà lunedì 5 ottobre con Stella della francese Silvie Verheyde un film che non mancherà di essere amato che pone al centro l’eterna questione della vicenda umana, una protagonista che resta nel cuore degli spettatori; lunedì 12 ottobre con l’introvabile Charlie Bartlett di Jon Poll, selezionato al Festival di Torino ma sparito dopo qualche proiezione nelle principali città, un film inventivo e brioso che scandaglia le giovanili inquietudini attraverso la felice invenzione di un personaggio al di fuori di ogni schema; lunedì 19 ottobre, con Valzer di Salvatore Maira, un’opera che coniuga una forma artistica complessa con i temi di una routinaria e purtroppo attualissima quotidianità, gli scandali del mondo del calcio; lunedì 26 ottobre, con Tony Manero del cileno Pablo Larrain, vincitore all’ultimo festival di Torino, che racconta un personaggio velenoso all’interno di una storia che riaccende la memoria del triste passato dittatoriale del Cile; lunedì 2 novembre, con Garage dell’irlandese Lenny Abrahamson, vincitore al Festival di Torino del 2007, che indaga con una forte drammatizzazione sugli effetti nefasti dei pregiudizi collettivi; lunedì 9 novembre, con il terzo film italiano Un altro pianeta che è un piccolo miracolo di Stefano Tummolini, che ha realizzato questa brillante opera con solo 998,00 euro; lunedì 16 novembre, con Alexandra di Aleksander Sokurov, che non ci racconta episodi o distruzioni della guerra in Cecenia, ma ricerca, all’interno di una storia dai risvolti familiari, ciò che resta dei sentimenti per offrire una speranza di ricostruzione morale. La rassegna si chiude lunedì 23 novembre, con Valzer con Bashir del regista israeliano Ari Folman, una spietata autocritica in un’opera di animazione che ricostruisce un episodio della guerra del Libano degli anni ’80, segnata dalla spietata strage di Sabra e Chatila. Quest’anno, in coda alla rassegna, sarà offerta alla città una riflessione in più. Il Circolo del Cinema “Cesare Zavattini” ha ritenuto necessario, in questi tempi così segnati da un’immagine femminile che naviga tra le derive “veliniste” e le cronache scandalistiche (il che poi è quasi la stessa cosa), che fosse opportuno fermarsi e ragionare, riannodare i fili spezzati della figura femminile non sempre trattata in modo consono ad una reale parità e dignità con quella maschile. Il progetto ha trovato anche quest’anno il consenso dell’avv. Stella Ciarletta, Consigliera di Parità della Regione Calabria. I tre film, ai quali si potrà accedere con ingresso libero, saranno: lunedì 30 novembre, Il canto di Paloma di Claudia Llosa, vincitore dell’Orso d’oro al Festival di Berlino 2009, è un’incursione dell’autrice in un complicato universo femminile, fatto di sogni e ancestrali timori, un universo intimo e dal forte legame materno; mercoledì 9 dicembre, Frozen river di Courtney Hunt, che ci fa tornare con i piedi per terra, ben piantati al confine tra il Quebec e lo stato di New York dove due donne antagoniste, ma accomunate da una dura realtà quotidiana, ritrovano la solidarietà nell’affermazione del proprio diritto alla sopravvivenza; lunedì 14 dicembre, Le vite possibili di Corso Salani, un’opera intensa, un puzzle di sentimenti e luoghi di possibili vite delle sue molteplici protagoniste: speranze e sogni, delusioni e sconfitte accompagnano la visione insieme ad un mondo senza più confini e barriere. Il costo della tessera per tutte le proiezioni è di 15 euro. Le proiezioni avranno luogo presso il Cinema Aurora e i tesserati avranno l’opportunità di scegliere tra due proiezioni che si svolgeranno presso il Cinema Aurora in Via S. Caterina alle ore 18,00 e alle ore 21,00 ad eccezione della tre serate finali ad ingresso libero che prevedono un’unica proiezione alle 20.30 per potere dare spazio agli interventi degli ospiti che interverranno a presentare i film e a discuterne con il pubblico.
Circolo del Cinema “Cesare Zavattini” – Reggio Calabria