Reggio Calabria. Con la chiusura di domenica 27 settembre i 15 circoli dell’Unione Cittadina hanno svolto i loro congressi per designare i delegati alla Convenzione Provinciale riferiti alle liste delle 3 mozioni dei candidati a Segretario Nazionale del Partito Democratico, una fase necessaria ma non fine a se stessa della costruzione degli organismi nazionali e regionali di prossima elezione.
Un momento strutturale del partito che per l’Unione Cittadina ha rappresentato un’occasione importante di confronto e discussione su questioni fondanti i punti chiave delle 3 mozioni, con un successivo dibattito che in tutti i circoli ha assunto toni e riferimenti direttamente connessi alla proposta del partito da condividere e stimolare sul territorio delle circoscrizioni cittadine: i riferimenti di Bersani, Franceschini e Marino per un partito unico, democratico e riformista ma strettamente radicato sul territorio anche in città, provincia ed in Calabria. Ancora un confronto diretto stimolato dai segretari di circolo e riferito alle necessità di individuare linee di azione politica distinguibili nella risposta efficace ed immediata alle necessità dei cittadini: qualità della vita connessa a servizi e diritti civili ancora insoddisfatti ed in molti territori segnale di degrado insopportabile (diritto all’acqua, all’accessibilità sicura, all’igiene ambientale e decoro, all’infrastrutturazione ricettiva nei quartieri), al soddisfacimento di bisogni primari (casa, lavoro e salute, sicurezza sociale), alla necessità del partito stesso di essere in città punto di riferimento non solo per i tesserati, per i simpatizzanti ma anche per tutte quelle forze sociali ed attive impegnate nel mondo delle associazioni, delle confederazioni, dei sindacati, delle forze giovanili e sociali.
Una capacità dei circoli del PD di proiettarsi oltre i propri quartieri in una dimensione cittadina da conquistare attraverso la risoluzione delle emergenze emerse, che inoltre vuole proiettarsi nella sua dimensione metropolitana con la certezza di una nuova e vera logica di municipi operanti per il bene collettivo e lo sviluppo socio-economico stabile e diffuso dell’intera città.
Riferimenti a problemi concreti, individuati e spesso descritti dai consiglieri PD delle circoscrizioni di riferimento dei circoli, da contributi di componenti i direttivi, dai tesserati partecipanti.
La coordinatrice dell’Unione Cittadina, Consuelo Nava, presente ad 11 assemblee su 15 svolte durante i congressi ha voluto sempre segnalare l’importanza del lavoro in corso dell’Unione Cittadina, del contributo dei componenti dell’esecutivo e del gruppo comunale del PD presenti durante i congressi: “In queste occasioni non possiamo sentirci lontani o un’altra cosa rispetto al Partito che stiamo costruendo, abbiamo la necessità di partecipare, di non lasciare che il confronto politico superi i limiti della proficua controversia e produca i nemici all’interno del partito stesso, abbiamo necessità e chiarezze da dover spendere per convincere ancora su questioni vere che intervengono sulla debolezza dello stato sociale, del nostro Sud, della nostra città; non possiamo farci distrarre da altro e distoglierci da responsabilità personali che ognuno deve assumere della differente identità dei propri ruoli.(…). Ringrazio quanti hanno contribuito alle assemblee di questi giorni, insieme ai fondamentali segretari di circolo l’Unione Cittadina del PD si è potuta giovare delle riflessioni dei consiglieri comunali, del presidente Giuseppe Bova, del consigliere regionale Demetrio Battaglia, della vice presidente del Consiglio Regionale Tina Tripodi, del segretario provinciale Giuseppe Strangio, partecipazioni di quelle istituzioni che lavorano per il PD; ringrazio i giovani e le donne del PD che hanno contribuito a più livelli “operando con spirito di servizio” e testimoniando una importante, educata ed equilibrata dimensione di genere dei nostri organismi. Unitamente al risultato delle consultazioni per i delegati della città che si uniranno a quelli della provincia, di cui avremo contezza dopo il 30 settembre, da Coordinatrice dell’Unione Cittadina, raccolgo il mandato dettato da questi congressi per farne traccia politica da condividere. Certamente la Commissione Provinciale e la Federazione Provinciale dell’Area Metropolitana dello Stretto nello sforzo organizzativo e di garanzia svolto hanno consentito che ci fosse un luogo ed un tempo per le mozioni così come da regolamento congressuale, ma ancora di più registro il sostegno ad un’azione in corso vera e distinguibile del Partito Democratico per la città di Reggio Calabria.“
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