Riace. Pd, nota del comitato per Ignazio Marino

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Riace ha dato a tutti una enorme lezione di democrazia e civiltà di partito, riuscendo a far votare i tesserati grazie all’impegno del nostro comitato territoriale, che ha dimostrato grande collaborazione verso i cittadini iscritti , e la platea non si poteva assolutamente definire di destra , al contrario di alcuni tesserati che oggi polemicamente scrivono cose non vere. Riace ha votato compatta e civilmente superando gli ostracismi di un segretario cittadino che da molto non rappresenta il nostro partito, così come non lo è sicuramente chi dice che un congresso si può “non fare “in segno di protesta. Ricordo a tutti che il malcontento si dimostra usando il proprio voto e discutendo con i tesserati attraverso un aperto confronto. I circoli non sono proprietà privata di qualcuno, ma patrimonio di tutti . Nessuno può permettersi il lusso di decidere per gli altri come e quando far esercitare il diritto sacrosanto al voto. I famosi trenta tesserati in più altro non sono che cittadini privi di punti di riferimento territoriale a causa della completa assenza del segretario cittadino. Un segretario evidentemente preoccupato che un incremento dei tesserati avrebbe potuto in qualche modo contrastare il suo ruolo di “dominus” del partito locale e trasformare il circolo , ancora privo di una sede, in un luogo di dibattito e incontro e non in una trincea dietro cui coprire le proprie aspirazioni. Questi cittadini hanno richiesto la tessera al proprio segretario decine di volte prima di doversi recare presso altri circoli ove ritirarla, grazie alla disponibilità del segretario provinciale, avv. Giuseppe Strangio. Tessera che ora posseggono e ritengono preziosa …. Non un ornamento da sfoggiare durante le elezioni.

Comitato per Ignazio Marino segretario – Riace

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