Alluvione Messina. Sale il bilancio delle vittime. Arrivano i “Baschi Verdi” reggini. Berlusconi atteso domani

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Continua a salire il bilancio delle vittime dell’alluvione di Messina. Ventuno secondo gli ultimi dati, mentre si continua a scavare senza sosta alla ricerca di decine di dispersi. Il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, è tornato questa mattina a Giampilieri, dopo aver fino a notte fonda seguito le operazioni di evacuazione degli sfollato. Bertolaso ha fatto una serie di sopralluoghi sulle frane, mentre la pioggia continua a cadere. L’unità di crisi allestita in Prefettura a Messina, questa mattina in un briefing ha fatto il punto della situazione. Completata l’evacuazione di Giampilieri con 435 persone trasferite in albergo a Messina. La 114 potrebbe invece essere riaperta già domani. Restano ancora isolate alcune frazioni, come Altalia e Molino, raggiungibili solo in elicottero. I mezzi di soccorso aereo (Aeronautica militare, Vigili del fuoco, Protezione civile, Corpo forestale) sono di stanza al Centro operativo allestito in un campo sportivo a Santa Margherita, nei pressi di Giampilieri. Completamente isolata resta intanto Guidomandri, frazione di Scaletta Zanclea, che conta un centinaio di abitanti. Il paese non è raggiungibile, mentre per Briga Superiore, il Sindaco ha disposto l’evacuazione per sette giorni. Nel pomeriggio di oggi intanto arriveranno a Messina, i “Baschi verdi” proveniente dal Comando provinciale reggino, che saranno impegnati oltre che in funzioni di soccorso anche e soprattutto di tutela dell’ordine e della sicurezza. Atteso invece per domani mattina l’arrivo del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi

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