Catanzaro. E’ in programma lunedì a Catanzaro la prima udienza davanti al gup dell’inchiesta Why not nell’ambito della quale sono indagate 98 persone. Questa prima tappa sarà dedicata alla costituzione delle parti, alle prime schermaglie procedurali e ad eventuali richieste di rito abbreviato. Nelle maglie dell’inchiesta sono finiti, tra gli altri, il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, l’ex presidente della giunta regionale, Giuseppe Chiaravalloti, diversi consiglieri ed assessori regionali in carica, altri che hanno ricoperto l’incarico in precedenza, alcuni dirigenti della burocrazia regionale, imprenditori vari e Caterina Merante, la testimone che ha rivelato la presunta esistenza degli intrecci su cui poi sono state avviate le indagini.
Le accuse mosse nei confronti delle 98 persone vanno dall’associazione per delinquere all’abuso d’ufficio e alla turbata libertà degli incanti; dalla truffa alla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche; dalla frode nelle pubbliche forniture al peculato; dalla corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio all’istigazione alla corruzione; dall’estorsione alla falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. Nel corso della stessa udienza si provvederà ad assegnare il compito relativo alla trascrizione delle intercettazioni telefoniche che son state effettuate nel corso delle indagini. Teatro dell’udienza sarà l’aula bunker di Catanzaro.