Reggio Calabria. La Fiamma Tricolore calabrese esprime tramite il proprio segretario regionale Giuseppe Minnella il proprio cordoglio per l’immane tragedia che ha colpito la provincia di Messina e si adopererà per quanto possibile a fornire un proprio contributo in qualsiasi modo utile alla popolazione colpita.
“Ci troviamo, duole dirlo, ancora una volta dinnanzi ad una tragedia annunciata – afferma il segretario della Fiamma – ma non è questo tempo di polemiche che non fanno altro che acuire il dolore di chi ha perso i propri cari e tutti gli averi e i ricordi della propria vita. Le polemiche a fini politici tipiche dei soliti avvoltoi che speculano sulla morte della povera gente per ottenere un minimo di visibilità in più devono essere bandite”.
E ancora: “Quanto accaduto a Giampilieri è purtroppo tipico del nostro paese dove si attendono le tragedie prima di intervenire. La situazione del dissesto idro-geologico in Sicilia come in Calabria è gravissima e quanto accaduto nei giorni scorsi potrebbe benissimo ripetersi in centinaia di comuni delle due regioni. Scontiamo duole dirlo, oltre all’indifferenza e malafede della politica amministrata, un’atavica ignoranza della popolazione che ha costruito abusivamente in ogniddove non curante dei rischi a cui si andava incontro”.
“Tocca oggi allo Stato – conclude Minnella – porre rimedio trovandosi davanti al fatto compiuto e ciò non può avvenire ovviamente abbattendo le case ma mettendo in sicurezza i luoghi dove purtroppo si è costruito infischiandosene di ogni rischio e pericolo. Facciamo nostre quindi le parole del Presidente della Repubblica che parlando del dissesto idro-geologico come fenomeno diffuso ha invitato a predisporre un piano serio di riassetto piuttosto che investire in opere faraoniche e del tutto inutili come il Ponte sullo Stretto”.