Reggio Calabria. Il presidente di Confesercenti, Nino Marcianò, esprime solidarietà al direttore della Leonia, Bruno De Caria, e alla sua famiglia, per il vile attentato che lo ha visto vittima di ignoti che qualche notte fa hanno incendiato le quattro autovetture riconducibili al suo nucleo familiare.
“L’episodio – afferma Marcianò – oltre che colpire chi opera da quasi un decennio a Reggio Calabria per rendere alla comunità un servizio pubblico essenziale, conferma un’incresciosa escalation che in questa città mette in crisi quasi ogni notte, colpendo personaggi pubblici, imprenditori, e padri di famiglia, la sicurezza percepita dai cittadini, nonostante i brillanti risultati conseguiti dalle forze dell’ordine e dalla magistratura reggina”.
“Stona – sottolinea il presidente di Confesercenti – una sorta di disattenzione che si avverte tra i cittadini, le istituzioni e le forze sociali di questa città, che non riescono a determinare una reazione e un fronte comune per dire basta a illegalità, racket, usura, attentati e insicurezza. Mi auguro – conclude Marcianò – che prontamente venga fatta piena luce su questo e su tutti gli altri episodi, per far recuperare fiducia e credibilità ai cittadini e garantire la libertà d’impresa e di libera iniziativa in riva allo Stretto”.
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