Reggio Calabria. E’ stupefacente che il consigliere Bruno Ferraro si occupi delle procedure formali in merito alla costituzione del gruppo consiliare del Pd a Palazzo san Giorgio, passando il proprio tempo a verificare quanti dei membri del neo gruppo abbiano già apposto la propria firma all’Ufficio di Presidenza del Consiglio, cercando invano di seminare zizzania. Il consigliere del Pdl va alla ricerca chissà di quale problema e dissenso fra le fila del Pd: un tentativo infantile probabilmente dovuto alla delusione di chi non si aspettava che il gruppo consiliare del Pd si formasse e soprattutto senza alcuna polemica fra i consiglieri che lo compongono. Mi sento di rassicurare il consigliere del Pdl, invitandolo ad occuparsi con maggiore zelo delle questioni che riguardano la città. Sarebbe bene, inoltre, che dismettesse i panni di chi non sa fare altro che offendere sul piano personale i propri avversari politici, attività nella quale ultimamente è oltremodo impegnato. Non posso, poi, non sorridere leggendo che il gruppo del Pdl al Comune è stato fondato solo 15 giorni dopo del congresso fondativo del partito di Berlusconi. Il Pd evidentemente è diverso dal Pdl. Il Pd è un partito. I nostri organismi, ad esempio, vengono votati dagli iscritti. La lista dei dirigenti non viene stilata da coordinatori regionali ed inviata a Roma per il necessario placet. Ed ancora, il Pd non contempla il metodo dell’acclamazione per eleggere il proprio segretario. Noi votiamo. Il nostro partito non ha un padrone, ma è degli iscritti ed orgogliosamente possiamo affermare che il Pd è geneticamente in grado di sopravvivere ai propri leader. Infine, una nota sulla seduta consiliare del 5 ottobre, non svoltasi per mancanza del numero legale: è sconfortante che una maggioranza di ben 30 elementi non sia capace di garantire lo svolgimento del Consiglio comunale a causa di numerosissime assenze.
Il capogruppo del PD in Consiglio comunale
Dott. Demetrio Martino