Catania. Controlli amministrativi della polizia per l’attuazione del “Pacchetto sicurezza”

Materiale sequestrato
Materiale sequestrato

Catania. Nella notte dello scorso 6 ottobre, personale della Polizia di Stato operante secondo il piano predisposto dal Questore dr. Domenico Pinzello, ha eseguito dei controlli amministrativi su esercizi pubblici al fine di dare concreta attuazione alle disposizioni previste dal c.d. “pacchetto sicurezza” in tema di decoro e sicurezza urbana, e di assicurare il rispetto delle recenti ordinanze del Sindaco di Catania relative alle emissioni sonore. La recentissima legge 15 luglio 2009 nr. 94 contenente “Disposizioni in materia di sicurezza pubblica” (meglio nota come “pacchetto sicurezza” a tutela del decoro urbano quale presupposto per la qualità di vita dell’ambiente) ha introdotto all’articolo 3, comma 4 una norma che sanziona con multe elevate coloro i quali vendono bombolette spray a minorenni. Ciò con il chiaro intento di porre un freno alle offese al decoro urbano da parte dei writers, che con graffiti e scritte sui muri degli edifici pubblici e privati e talvolta anche sui monumenti, deturpano la città, ne offendono la bellezza determinando senso di degrado e insicurezza da parte dei cittadini.
L’attività di controllo è cominciata nel pomeriggio allorquando il titolare di un esercizio commerciale ubicato nei pressi di piazza Teatro Massimo è stato sanzionato con la multa di 1.000 euro per avere venduto 6 bombolette spray contenenti vernici non biodegradabili a un giovane di 17 anni, originario della provincia di Siracusa, con precedenti penali per furto, reato per il quale era stato in passato arrestato, e deturpamento di edifici pubblici in diverse città. Dai precedenti emergono gli obiettivi principali del writer: stazioni ferroviarie e monumenti artistici. Le bombolette sono state sequestrate e verranno distrutte.
Nel corso dei controlli notturni, invece, sulla base di segnalazioni di cittadini residenti, si è provveduto a sanzionare con una multa di oltre 500 euro il gestore di un pub del centro, anche questo ubicato nei pressi di Piazza Teatro Massimo, che diffondeva musica ad alto volume all’interno del locale, ma tenendo le porte d’ingresso totalmente aperte. Infatti la recente ordinanza del Sindaco di Catania, nel ridisegnare le regole della manifestazione caffè concerto e di svolgimento della movida catanese, prescrive che “per evitare la diffusione sonora in ambiente esterno, le aperture dei locali devono rimanere sempre chiuse”.
Infine, nell’ambito di tali controlli, è stato sanzionato il presidente di un circolo privato il quale, contravvenendo alle norme stabilite per tali tipi di locali, consentiva l’ingresso al circolo di persone non tesserate intrattenendole con musica dal vivo, ponendo in essere una vera e propria attività imprenditoriale tipica di un esercizio pubblico. L’esercente è stato quindi contravvenzionato per avere tenuto lo spettacolo musicale senza la prescritta licenza del Questore.

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