Nicolosi (Catania). Ieri si è svolto al Rifugio Sapienza di Nicolosi, storica e suggestiva struttura insediata sull’Etna a poca distanza dalle piste da sci, un convegno organizzato dalla Polizia di Stato sulle attività di soccorso e sicurezza in montagna espletate sulle pendici dell’Etna dai poliziotti del Soccorso Alpino. Fra le autorità presenti il Prefetto di Catania Vincenzo Santoro, il Sindaco di Nicolosi Antonino Borzì, l’assessore Provinciale Massimo Pesce, in rappresentanza del presidente della Provincia, il deputato regionale On. Giuseppe Arena, in rappresentanza del presidente della Regione, i quali, dopo i saluti istituzionali, hanno inteso formulare un messaggio augurale di buon lavoro ai convegnisti. Relatori del convegno il vice questore aggiunto Andrea Salmeri, vice direttore del Centro Addestramento Alpino della Polizia di Stato di Moena, anche loro provenienti dal Centro Addestramento Alpino di Moena, ufficio che coordina tutte le Squadre di Soccorso Alpino della Polizia di Stato in Italia. Sono, inoltre, intervenuti, in qualità di relatori, il Dott. Franz Zipper, del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, ed il maresciallo della Guardia di Finanza Domenico Granata, comandante della Stazione di Nicolosi. L’evento organizzato dal questore di Catania Domenico Pinzello è stato ospitato dell’ente Funivia dell’Etna, il cui amministratore unico, dott. Gioacchino Russo, è intervenuto, partecipando ai lavori della mattinata. Dopo l’illustrazione, da parte dei relatori, su quale sia attualmente l’organizzazione della Polizia di Stato in ambito nazionale, si è passati all’intervento del Dr. Zipper, incentrato sulle competenze del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, sulla connotazione che lo caratterizza, ossia quello di essere un corpo di volontari, e sulle leggi che lo regolamentano; quindi, si è trattata la legge 363/2003, in tema di norme in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo. Nel pomeriggio, dopo gli interventi relativi all’infortunistica, agli atti rilevamento degli incidenti ed agli atti polizia giudiziaria, ha avuto luogo un dibattito al quale hanno partecipato numerosi addetti ai lavori. L’iniziativa la prima del genere a Catania ha focalizzato una serie di problematiche ed ha consentito, altresì, di fornire un contributo interpretativo in ordine alla legislazione nazionale e regionale che regola la materia.