Reggio Calabria. Dopo la stagione del rilancio, adesso si attende quella della definitiva consacrazione. E’ l’obiettivo ambizioso che si prefigge la sezione reggina dell’Associazione Italiana Arbitri, decisa a recuperare il proprio ruolo centrale in Calabria. Il gruppo dirigente dell’AIA di Reggio, guidato dal presidente Gino Idone, in questa fase iniziale dell’annata calcistica 2009/2010 sta lavorando con entusiasmo e passione per conseguire nuovi successi, dopo i primi importanti risultati già ottenuti. Sotto la presidenza Idone, infatti, la sezione ha avuto modo di valorizzare la qualità e l’esperienza di alcuni associati, che hanno meritatamente conquistato il passaggio agli organi tecnici di categoria superiore. Da quest’anno l’arbitro Francesco Catona è transitato al ruolo Scambi – CAI, mentre l’assistente Gianluca Evoli è stato inquadrato alla Can D. Nel calcio a 5, inoltre, un altro fischietto reggino, Carmelo Loddo, è stato promosso in serie B. A riprova del crescente prestigio riconquistato dall’AIA della sponda continentale dello Stretto, va ricordato che Reggio Calabria ha ospitato il raduno della Can D e ha fortemente rafforzato i propri rapporti con i vertici nazionali. In tal senso, alla prima riunione tecnica di questa stagione ha preso parte uno degli direttori di gara più apprezzati in serie A, Andrea Gervasoni di Mantova. Intanto, dopo l’ultima “covata” di quaranta giovani arbitri, la sezione di Reggio è pronta a lanciare una nuova sfida: quella del super-corso nazionale che si terrà nel mese di ottobre in tutta Italia.
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