Capaci (Palermo). Stamattina, intorno alle 11.00, tre uomini hanno rapinato la filiale del Banco di Sicilia di Corso Domenico Sommariva. Sotto la minaccia di una pistola, i criminali hanno intimato all’impiegato allo sportello di consegnare loro i contanti. Ottenuti circa 4000 euro un rapinatore ha colpito con un pugno al volto l’impiegato, un cinquantenne palermitano, prima di darsi alla fuga con il bottino a bordo di una Fiat Brava. Non appena i malviventi sono usciti dallo stabile, l’impiegato ha dato l’allarme e ha chiamato l’ambulanza del 118 che lo ha trasportato all’ospedale “Cervello” dove, dopo le medicazioni del caso, è stato dimesso senza alcuna prognosi.
Intanto, ricevuta la segnalazione, la Centrale operativa dei Carabinieri del Comando provinciale di Palermo ha diramato le ricerche alle pattuglie impegnate nei servizi di controllo del territorio che, dopo una breve ricerca, hanno intercettato l’autovettura dei rapinatori in Piazza Calogero Troia, direzione Palermo. Nel corso dell’inseguimento, i Carabinieri sono riusciti ad affiancare e stringere l’autovettura dei fuggitivi costringendoli a fermarsi. Il comandante di Stazione, insieme ai due militari, ha bloccato i tre uomini e recuperato il denaro e la pistola, che risulterà una perfetta riproduzione di una semiautomatica 8 mm modello 80. I rapinatori una volta in Caserma sono stati identificati, si tratta di tre palermitani: uno di 28 anni, con vari precedenti per rapina in banca nel 2005 a Fermo (Ascoli Piceno) e nel 2008 a Lucca; uno di 22 anni, con precedenti penali per stupefacenti e rapina nel 2003; il terzo di 27 anni, incensurato.