Consiglio regionale. Dalla prima Commissione l’ok alla stabilizzazione del personale

Palazzo Campanella

Reggio Calabria. Parere favorevole della prima Commissione “Affari istituzionali ed affari generali” al Piano di stabilizzazione del personale non dirigenziale della Regione: 130 unità in tutto di cui 95 appartenenti alla selezione dei 100 giovani laureati. La decisione è stata assunta in attuazione del Programma triennale del fabbisogno del personale per il triennio 2009-2011 approvato con deliberazione del luglio 2009 che prevede la possibilità di integrare la dotazione organica, rideterminata sulla base delle nuove esigenze organizzative dell’Ente, attraverso la stabilizzazione del personale in regime di precariato. “La Prima Commissione ha licenziato un importante provvedimento – ha detto il relatore, presidente Giulio Serra – che permette di dare una risposta al precariato che, in Calabria, assume dimensioni insopportabili. All’unanimità abbiamo chiesto al presidente Bova una convocazione urgente del Consiglio regionale affinchè si avvii un percorso per la soluzione della questione del personale precario. Tale determinazione – ha concluso Serra – segue un preciso impegno assunto dal presidente della Giunta regionale di discutere di un omnibus sul personale dopo la pausa estiva”. In merito al Protocollo d’intesa tra gli assessori della salute delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia su “Equo accesso a cure oncologiche personalizzate e di alta qualità”, si è deciso di rinviare la trattazione e l’approfondimento ad una prossima seduta alla quale partecipi anche il direttore generale del Dipartimento Sanità. Nel corso della riunione sono intervenuti i consiglieri De Gateano, Nucera, Guerriero, Nicolò, Censore, Acri, Tripodi Pasquale, Borrello.

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