Catanzaro. “Il Polo Oncologico della Fondazione “Tommaso Campanella” resta un Centro di Eccellenza a cui si rivolgono con fiducia tanti calabresi altrimenti costretti a continuare i viaggi della speranza, con aggravamento della sofferenza per loro e le famiglie che vivono lo stesso dramma, oltre che di spese per la mobilità passiva. E ciò, nonostante, le indagini contabili della Guardia di Finanza e le interpretazioni mediatiche strumentali”. Così si legge in una nota ufficiale della Fondazione Tommaso Campanella, oggi diffusa, e della quale pubblichiamo il testo integrale di seguito:
“Ci auguriamo che l’inchiesta della Corte dei Conti che sembra in corso si concluda al più presto. Non c’è nulla da nascondere. Né, certamente, c’è stato alcuno spreco di risorse. La Fondazione Tommaso Campanella è una creatura che da soli tre anni sta seguendo un percorso che la sta portando e la porterà lontano nel segno della qualità e della produttività. I cittadini calabresi, soprattutto quelli che vivono la sofferenza, devono essere messi al corrente che il Centro Oncologico d’Eccellenza è realmente una struttura all’avanguardia che affida alla ricerca e alla cura lo sviluppo di una sanità coraggiosa e di qualità, con avanzatissime tecniche diagnostiche strumentali, di terapia medica e/o chirurgia all’avanguardia. Non si tratta di una struttura fantasma come quelle, ancora in essere e non soppresse che esistono sulla carta in altra realtà. Gli standard qualitativi e quantitativi, della Fondazione “Tommaso Campanella”, sono statisticamente e oggettivamente superiori a quelli di molte altre realtà sanitarie calabresi, nonché in linea a quelle di Irccs già operativi a livello nazionale come risulta da documentazione ufficiale. La Fondazione Tommaso Campanella non può certo continuare a essere il capro espiatorio di intrighi di campanile di lobby politiche affaristiche che cinicamente e autolesionisticamente calpestano l’interesse della Calabria e dei calabresi. Quando si riuscirà a conoscere il rapporto della Corte dei Conti, già stranamente nella piena disponibilità degli organi di informazione, potremo con puntualità precisare, anche in pubblico contraddittorio l’assoluta trasparenza e grande correttezza gestionale della Fondazione. L’attività viene svolta in attuazione del Protocollo d’Intesa condiviso da tutte le forze politiche senza distinzione e che costituisce precisa fonte di legittimazione dell’attività, anche per ciò che concerne l’autorizzazione sanitaria e l’accreditamento. Il Centro Oncologico d’Eccellenza Tommaso Campanella si riserva ogni azione legale, anche a tutela dei diritti dei calabresi per vedere risarcito l’enorme danno subito a causa dei gravi quanto censurabili interessi di campanile, dei detrattori strumentalmente interessati che esercitano questo vile gioco al massacro tentando di distruggere quel poco di buono che c’è nella nostra Regione. Un ringraziamento va a quegli operatori, che numericamente del tutto insufficienti, che quotidianamente si sacrificano per mantenere questo servizio unico per i calabresi, tenendo in piedi al meglio una struttura che, per le dimensioni della Sua attività è equiparabile ad altre che dispongono di risorse umane enormemente più consistente”.