“Pieno sostegno e partecipazione alla manifestazione nazionale con cui sabato 24 ottobre da Amantea si alzerà forte la voce per dire basta ad una Calabria maltratta da tutti. Dalla ‘ndrangheta e dai suoi sporchi traffici e da un Governo centrale completamente assente”. A sostenerlo, in una nota, Michelangelo Tripodi, assessore regionale all’Urbanistica e Governo del Territorio, nonché segretario regionale e responsabile nazionale del dipartimento per il Mezzogiorno del PdCI, in relazione alla pubblica manifestazione organizzata dal Comitato civico “Natale De Grazia – Per la verità sulla moto nave Jolly Rosso”. “La manifestazione del 24 ottobre rappresenta un appuntamento significativo per diversi aspetti – spiega Tripodi -. Innanzitutto per alzare la voce contro un Governo, quello targato Silvio Berlusconi e Lega Nord, che nonostante le ripetute sollecitazioni a distanza di oltre un mese non si è degnato di affrontare una vicenda, quella del ritrovamento a Cetraro della motonave russa Cunsky con a bordo un carico di rifiuti probabilmente radioattivi, che è di sua doverosa competenza. Credo che di fronte a disastri del genere chiunque abbia a cuore la salute dei cittadini sarebbe intervenuto con la massima urgenza. Invece la perdurante assenza totale del governo e del ministro all’ambiente Prestigiacomo è a dir poco scandalosa e vergognosa”. “Il ritrovamento del relitto – ribadisce Tripodi – effettuato su indicazione del Procuratore della Repubblica di Paola dott. Bruno Giordano e con l’impegno diretto della regione Calabria e, in particolare, grazie ai mezzi messi a disposizione dell’Arpacal, ha confermato tutto quello che si era detto in questi anni con le inchieste coraggiose avviate dall’allora P.M. Francesco Neri e da altri magistrati e svelato una realtà che si conosceva ma di cui non si era mai riusciti a venire a capo, perché non si erano mai fatte indagini serie e approfondite. Ora è possibile farlo. Ma tutto questo continua a non interessare ad un Governo centrale che evidentemente considera la Calabria, così come lo è già stata per anni e anni, la pattumiera non solo d’Italia, ma anche d’Europa e del mondo”. “Un Governo – afferma ancora Tripodi – che non fa nulla per affrontare quella che si profila come l’emergenza ambientale più grave che l’Italia abbia mai conosciuto con la ‘ndrangheta che dimostra di avere il totale controllo non solo del territorio ma anche del mare calabrese”. “A tutto questo – conclude Tripodi – bisogna reagire con forza, chiedendo un grande piano sia di verifica di indagini che di bonifica del nostro mare. Noi Comunisti Italiani lo faremo partecipando e alzando forte la voce il 24 ottobre ad Amantea, insieme a tutti quanti coloro che hanno a cuore la tutela dell’ambiente e la salute dei cittadini calabresi”.
Ufficio Stampa PdCI Calabria