San Martino delle Scale (Palermo). Oggi, a San Martino delle Scale in Piazza Platani, con inizio alle ore 10.45, si svolgerà la cerimonia d’inaugurazione ed intitolazione della Caserma Sede della Stazione Carabinieri di San Martino delle Scale al Vice Brigadiere Domenico Intravaia, alla presenza del Sen. Renato Schifani, Presidente del Senato della Repubblica e delle massime Autorità politiche, civili e militari. La cerimonia sarà accompagnata dalle note della Fanfara del 12° Battaglione Carabinieri “Sicilia”e verrà impegnato anche un picchetto d’onore costituito per l’occasione. La madrina della manifestazione sarà la Sig.ra Messina, vedova del Vice Brigadiere Intravaia.
Cenni storici sulla stazione Carabinieri di San Martino delle Scale
La Stazione Carabinieri di san Martino delle Scale, articolata su una forza di 6 militari, dipende dalla Compagnia di Monreale ed ha una giurisdizione che comprende il territorio della frazione di San Martino delle Scale del comune di Monreale per un superficie complessiva di 42 kmq ed una popolazione residente di circa 4000 abitanti che, tuttavia, nel periodo estivo raggiunge le 10.000 unità. Il vecchio stabile adibito a Caserma Carabinieri di San Martino era ubicato in via Cardinale Dusmet nr.5, in una palazzina di proprietà privata, edificata alla fine del 1920, ed adattata a Comando Carabinieri. Lo stabile, occupato dai Carabinieri a partire dal 1945, è stato lasciato nel 2001 a causa di avvenuta inagibilità.
L’immobile, dove sorge la nuova caserma, ubicato nella centralissima piazza Platani, di proprietà del Fec (Fondo Edifici per il Culto), costruito negli anni ‘40, dall’Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia, con sede a Roma, per ospitare bambini disagiati e figli di orfani della Provincia di Palermo. Dal 1970 al 1984, gestito sempre dalla stessa Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia, viene adibito come residenza estiva per bambini già ospiti di altri istituti religiosi di Palermo. Dal 1985 al 1994, viene affidato al Comune di Monreale per ospitare la scuola materna ed elementare del centro abitato di San Martino delle Scale. Dal 1995 l’immobile viene chiuso e lasciato in stato di totale abbandono. Nel 1996 ha inizio l’iter burocratico per destinare l’immobile a nuova Caserma dei Carabinieri. I lavori di ristrutturazione hanno inizio nel mese di novembre 2006, terminando nel settembre del 2007. L’immobile viene occupato nel novembre 2008.
E’ costituito, in particolare, da un piano terra e da un’elevazione. Al piano terra, avente superficie di circa 200 mq, si trovano dislocati gli uffici del Comando Stazione e le camerate dei militari nonché una spaziosa cucina. Al piano superiore si trovano nr.2 alloggi, (assegnati uno al Comandante di Stazione ed l’altro al Sottufficiale in sottordine).
Cenni storici sul vice brigadiere Domenico Intravaia
Il Vice Brigadiere Domenico Intravaia si è arruolato nell’Arma dei Carabinieri il 10 giugno 1983 e, dopo aver frequentato il previsto corso d’istruzione presso la Scuola Allievi Carabinieri di Campobasso, è stato promosso Carabiniere il 1° ottobre 1983 e trasferito alla Stazione Carabinieri di Gallico (RC), ove ha prestato servizio dal 2 novembre 1983 al 29 luglio 1987, data in cui è stato assegnato alla Stazione CC di Archi (RC). Presso questo reparto, ove è stato promosso Carabiniere Scelto in data 1 luglio 1989, ha prestato servizio fino al 9 marzo 1991 per essere poi trasferito alla Stazione CC di Palermo Brancaccio, ove è rimasto fino al 20 novembre 1991.
Il 21 novembre 1991 è divenuto effettivo al Comando Regione Carabinieri Sicilia di Palermo – SM – Ufficio Personale, ove ha conseguito le specializzazioni di conduttore di automezzi e dattilografo. Promosso Appuntato in data 10 giugno 1993, è divenuto Appuntato Scelto il 10 giugno 1998. Dal 17 settembre 1998 al 5 agosto 1999 ha partecipato alle missioni di pace MSU in Bosnia Erzigovina. Il 17 luglio 2003, è stato aggregato al Comando MSU per partecipare alla missione di Pace in Iraq denominata “Antica Babilonia”. Il 12 novembre 2003 il militare è rimasto vittima assieme ad altri commilitoni nella strage di An Nasiriyah (Iraq) a seguito di attentato terroristico.
Per il valore dimostrato nel corso del citato attentato, è stato promosso per meriti speciali al grado di V.Brigadiere, nonché insignito della Croce d’Onore “alla memoria”. Alla morte ha lasciato la moglie, Sig.ra Liliana e due figli. L’8 Novembre 2005 è stato insignito della Croce d’Onore “alla memoria, con la seguente motivazione: “Addetto alla squadra comando dell’unità di manovra del Reggimento M.S.U. impegnato in missione a sostegno della martoriata popolazione irachena nell’ambito dell’operazione “Antica Babilonia”, coraggiosamente consapevole dei gravi rischi ai quali si esponeva, si prodigava per assolvere il proprio delicato incarico con fermezza di intenti, senso del dovere ed altissimo spirito di sacrificio.
Il 12 novembre 2003, a seguito di improvviso attacco ad una installazione del contingente nazionale, veniva mortalmente investito dal devastante scoppio di un’ingente quantità di esplosivo, provocato proditoriamente da cellula terroristica suicida, sacrificando così la propria vita ai più sacri valori dell’amor di patria e dell’onore militare. Chiarissimo esempio di eletta abnegazione ed incondizionata dedizione al dovere”.