Nave dei veleni. Il sottosegretario Buonfiglio invita a non creare allarmismi

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Cetraro (Cosenza). Continua, e non potrebbe essere altrimenti, a far discutere il ritrovamento del relitto in fondo al mare di Cetraro che, secondo le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Francesco Fonti, conterrebbe fusti radioattivi del cui smaltimento sarebbero state incaricate le cosche della ‘ndrangheta. Ieri, nel corso di un forum organizzato a Cernobbio (Como) dalla Coldiretti, è intervenuto sullo scottante tema l’on. Antonio Buonfiglio, sottosegretario alle Politiche Agricole con delega alla pesca, il quale ha precisato che prima di tutto “occorre verificare l’esatta portata e cercare di compensare quello che oggi è l’unico danno effettivo, il fatto che in quella zona non c’è più gente disposta a comprare pesce e quindi i pescatori sono in difficoltà. Prima di creare allarmismi vanno fatti dei monitoraggi seri, che io e il mio collega dell’Ambiente, Roberto Menia, inizieremo a fare la prossima settimana”.

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