Reggio Calabria. Giustamente non si placano le proteste e la giustificata indignazione dei cittadini reggini riguardo la vergognosa decisione assunta dal sindaco Scopelliti e dalla sua giunta di procedere all’aumento della Tarsu che, compresa la rivalutazione, è pari addirittura al 60%. Questa decisione rappresenta, ovviamente, un pesantissimo salasso economico che cadrà sulla testa delle famiglie di tutti i reggini. La scelta dell’amministrazione comunale è profondamente ingiustificata, politicamente sbagliata e, visto il grave momento di pesante crisi economica, moralmente inopportuna. La cervellotica decisione di Scopelliti e dei suoi sodali certifica e sigilla, una volta di più, lo stato comatoso delle casse comunali. Da molto tempo denunciamo le gravi difficoltà finanziarie del Comune. Oggi, al di là della falsa propaganda mediatica portata avanti da Scopelliti, la pesante stangata, rappresentata dal maxi-aumento della tassa sui rifiuti solidi urbani, certifica implicitamente il crack finanziario del Comune. E’, infatti, del tutto logico che l’aumento delle tasse deciso dalla giunta comunale è legato, semplicemente, al fatto che le finanze dell’ente sono all’asciutto. Pertanto, questa ingiusta tegola che sta per cadere sulla testa di tutti i reggini equivale, nei fatti, alla certificazione di pre-dissesto del Comune di Reggio Calabria. Non sarebbe stato utile alla città e al suo bilancio che il sindaco organizzasse qualche concerto o festino in meno e destinasse quelle risorse per evitare l’aumento delle tasse? Noi Comunisti, chiediamo ufficialmente al sindaco Scopelliti di ritirare immediatamente il maxi-aumento della tassa in questione e, contestualmente, auspichiamo che, finalmente, si effettui pubblicamente un’operazione di verità e trasparenza in merito ai conti del Comune di Reggio Calabria. Ove ciò non dovesse avvenire ci appelliamo alla Corte dei Conti: soltanto un autorevolissimo intervento della Magistratura contabile potrà mettere fine a questa tragica farsa giocata sulla pelle e con le tasche dei reggini. Ai cittadini di Reggio, ulteriormente vessati con questo pesante aumento delle tasse, chiediamo di ribellarsi e prendere atto della grave realtà amministrativa del Comune di Reggio Calabria contraddistinta da tasse salatissime e da servizi inesistenti.
Il segretario cittadino del Pdci di Reggio Calabria, Ivan Tripodi