Lamezia Terme (Catanzaro). Impartiva direttive alla madre direttamente dal penitenziario all’interno del quale era recluso, nell’intento di proseguire l’attività estorsiva e di spaccio di sostanze stupefacenti. E’ stata questa la scoperta dei carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme che hanno portato a termine l’operazione “Messenger” grazie alla quale hanno tratto in arresto 4 persone. L’attività investigativa, supportata dal personale della Polizia penitenziaria, ha avuto inizio nel momento in cui l’uomo, nel settembre dello scorso anno, è stato tratto in arresto per il reato di detenzione di eroina. Subito si è avuto il sospetto che l’uomo si servisse della madre, per continuare a minacciare una persona cui aveva intenzione di sottrarre con la forza la cifra di 2.600 euro. La donna, per mettere in pratica l’estorsione si è avvalsa di un complice, il cui compito era quello di rendere concrete le minacce. Un altro complice, nell’ambito dell’organizzazione creata, era, invece, la persona che aveva il compito di continuare a gestire lo spaccio di droga.