Interrotto il ritiro della Reggina. Il giorno dopo il faccia a faccia tra il presidente Lillo Foti e la squadra amaranto, è scattato il rompete le righe per i giocatori di Walter Novellino. La decisione del numero uno della società di via delle Industrie è arrivata stamattina. La squadra era in ritiro punitivo dalla sera dopo lo 0-3 con l’Ancona. L’intento era quello di dare una scossa all’ambiente, dopo la miseria di 9 punti raccolti in 9 giornate di campionato. Saranno bastati due giorni di isolamento a Santa Trada per schiarire le idee di tecnico e giocatori, apparsi ad oggi spaesati in questo campionato di serie B? Intanto oggi pomeriggio seduta di allenamento al centro Sant’Agata agli ordini di Novellino. Inizia per il tecnico campano la settimana più delicata della sua esperienza in riva allo Stretto. Lo ha fatto chiaramente capire il presidente che, seppur indulgente nei confronti del trainer amaranto, gli ha concesso una fiducia a termine. Il futuro di Novellino, e il campionato della Reggina, passa attraverso le due trasferte di Torino (venerdì) e Lecce (martedì). Se non totalizza almeno 4 punti in questi due incontri sulla carta proibitivi, l’allenatore farà le valigie. Questa l’aria che si respira. E per la successione circolano già i primi nomi: Daniele Arrigoni, Franco Colomba, Nevio Orlandi i più gettonati. Ufficialmente Foti non ha preso contatti con nessuno, ma il fatto che abbia detto chiaramente che il progetto nato tre mesi fa sta fallendo, lascia intuire che si stia guardando seriamente attorno. Anche perchè di quel progetto fa parte soprattutto Novellino e un manipolo di neoacquisti voluti espressamente dal tecnico. La pazienza di Foti, che ne sta mostrando tanta, ha però un limite. E le ultime dichiarazioni rilasciate stamattina ad un’emittente radiofonica locale suonano come un ultimatum. Ci si gioca tutto a Torino e Lecce. Si attendono segnali di ripresa. Servono punti. Sono le cinque giornate di Novellino.
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