Reggio Calabria. Il Partito dei Comunisti Italiani esprime forte consenso e profondo apprezzamento per la manifestazione promossa dalla UIL di Reggio Calabria, guidata saggiamente dal battagliero Pino Zito, e dalla UILTRASPORTI Calabria, diretta da Pino Bartolo, riguardo la problematica dei trasporti nel nostro territorio con particolare riferimento all’area dello stretto. Stamane la Stazione Marittima presso il porto di Reggio Calabria è stata letteralmente invasa dai militanti e dalle bandiere della UIL che hanno raccolto migliaia di firme di pendolari e cittadini in calce ad una giustissima petizione popolare nella quale si chiede una nuova politica dei trasporti fra le due sponde e, contestualmente, una radicale modifica dei prezzi per l’attraversamento dello stretto attraverso l’istituzione di una tariffa di 1 euro. L’iniziativa della UIL ha, giustamente, trovato il convinto favore dei pendolari che quotidianamente, per raggiungere il posto di lavoro o di studio, devono sborsare un importo esagerato a fronte, fra l’altro, di un costante e totale disservizio. La manifestazione promossa dalla UIL ha, inoltre, il grande ed encomiabile merito di avere riacceso i riflettori e rimesso al centro del dibattito politico-sindacale la questione trasporti nello stretto che, nei fatti, costituisce una vera e propria vertenza territoriale. Una vertenza strettamente ancorata al tema delle prospettive del servizio di trasporto nell’area dello stretto che, a sua volta, si salda con il sacrosanto diritto costituzionale alla mobilità per tutta la popolazione; diritto quotidianamente negato e disatteso. I fatti concreti e le azioni del Ministro dei Trasporti, Altero Matteoli (ex An, oggi Pdl), evidenziano in maniera incontrovertibile che questa vertenza è stata derubricata e dimenticata dal governo anti-meridionalista di Bossi e Berlusconi.
IL SEGRETARIO CITTADINO DEL PdCI DI REGGIO CALABRIA
Ivan Tripodi