Reggio Calabria. Il Tribunale Amministrativo, sezione di Reggio Calabria, ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dall’Ance, teso all’annullamento del bando di gara d’appalto e di tutti gli atti successivi per la costruzione del nuovo polo scolastico “Renda” di Polistena, opera finanziata dall’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria. Il Tar, aveva già respinto in gennaio la richiesta di sopensione del procedimento avanzata dall’Ance, ed ha definito recentemente il giudizio nel merito, valutando attendibili le argomentazioni della Provincia. L’Amministrazione Provinciale ha dunque operato nel rispetto della legge, procedendo alla firma del contratto con l’impresa aggiudicataria, che ha determinato la conseguente ripresa dei lavori e delle attività sul cantiere, dopo oltre un anno di fermo, con positive ricadute per l’economia del territorio e nuove opportunità di lavoro. L’assessore provinciale Michele Tripodi, che si è battuto fin dall’inizio per il finanziamento dell’opera e per sbloccare la difficile situazione di stallo che si era creata, ha dichiarato in proposito, “ancora una volta ha prevalso il rispetto della legge, di fronte alla pretestuosa strumentalizzazione che ha evidenziato il coinvolgimento trasversale di esponenti politici locali del Pdl e del Pd, interessati a diverso titolo a bloccare l’opera. Taluni personaggi sono stati sguinzagliati nei loro apparati legali e politici, pur di caricare una montatura col solo scopo di impedire la costruzione di un’importante scuola a Polistena, che una volta realizzata rappresenterà un punto di riferimento per tutto il comprensorio provinciale. Le pulsioni autolesioniste e distruttive per la città ed il popolo di Polistena, sono state e continueranno ad essere sconfitte da chi, come noi, ha dimostrato sul campo di amministrare con spirito di servizio nell’interesse esclusivo dei cittadini.”