Isola Capo Rizzuto. Tornano in mare cinque Caretta-Caretta

caretta-caretta

Caterina 9 kg., Fortunata 23 kg., Zorra 2,5 kg., Pucca 1 kg., Tristana 8,6 kg.: questi i nomi delle tartarughe caretta-caretta tornate in mare, ieri mattina intorno alle 11.30, nelle acque cristalline dello Jonio in località Seleno di Capo Rizzuto. I 5 esemplari, della nota specie protetta, dopo essere state amorevolmente curate per qualche mese presso il Ceam dell’Area Marina Protetta, una volta poggiate in spiaggia si sono dirette verso il mare scomparendo in acqua. Dal 1 gennaio scorso ad oggi sono state oltre 20 le tartarughe soccorse e poi restituite al loro habitat naturale. Alle operazioni di liberazione in mare hanno partecipato il vice Presidente della Provincia, Gianluca Bruno, Maria Maio consigliere provinciale, il dirigente dell’Amp, Lino Marescalco e lo staff del centro. Dal 2008 grazie ad un accordo di programma siglato da Amp, Regione Calabria e Ministero dell’Ambiente il Ceam, che opera all’interno dell’Aquarium, è divenuto centro regionale di recupero e soccorso per la caretta caretta che rappresenta una specie protetta a rischio estinzione nel Mediterraneo ed è peraltro tutelata dalla “Convenzione di Washington”. Come sempre gli esemplari, prima di tornare in mare, sono stati marchiati con etichette. Questa operazione ha uno scopo di monitoraggio con finalità scientifiche. Nel 2008 una caretta caretta liberata nel crotonese è stata soccorsa, dopo qualche mese, a Marsiglia in Francia. “Intendo fare i complimenti –ha dichiarato il vice Presidente Bruno- a tutti i collaboratori dell’Area Marina Protetta per il lavoro che svolgono continuamente con sacrificio, impegno e dedizione, anche tra tante difficoltà. Un lavoro che è rivolto alla tutela delle tartarughe che nel nostro mare vivono e dove spesso nidificano. L’impegno della nostra amministrazione sarà indirizzato anche all’implementazione delle diverse attività dell’Area Marina Protetta cercando di operare sinergicamente con il Ministero dell’Ambiente. La Riserva Marina Capo Rizzuto –ha concluso Gianluca Bruno- rappresenta un fiore all’occhiello nel nostro territorio”.

Massimo Carlozzo – Ufficio stampa Provincia Crotone 

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