Cetraro (Cosenza). Una rappresentanza della commissione parlamentare sulle ecomafie ha dato inizio stamattina ad una visita delle aree su cui si sospetta siano stati seppelliti rifiuti radioattivi. La deputazione, capeggiata dal presidente Gaetano Pecorella è formata dagli onorevoli Alessandro Bratti, del PD, e Giovanni Fava, della Lega nord e dai senatori Gennaro Coronella e Candido De Angelis, del Pdl, Giampiero De Toni, dell’Italia dei valori e Daniela Mazzucconi e Magda Negri, del Pd. L’ispezione, cominciata dal litorale di Amantea dove nel dicembre del 1990 si arenò la Jolly Rosso, proseguirà poi con un sopralluogo dell’area circostante il torrente Oliva su cui insiste la cava dismessa sequestrata dalla Procura della Repubblica di Paola in quanto si suppone che lì siano stati seppelliti i rifiuti radioattivi trasportati dalla stessa Jolly Rosso. La delegazione parlamentare muoverà successivamente verso Cetraro dove, si imbarcheranno sulla “Mare Oceano”, il mezzo navale che il Ministero dell’Ambiente sta utilizzando per accertare l’esistenza di materiale radioattivo nei pressi della nave che, secondo le rivelazioni fatte dal collaboratore di giustizia Francesco Fonti, fu fatta naufragare dalle cosche della ‘ndrangheta e che, sempre sulla base delle parole del pentito, conserverebbe 120 fusti colmi di scorie radioattive.