Polo universitario di Locri. Interrogazione di Gianni Nucera

Sembra quasi superfluo dover rimarcare l’importanza che riveste per i giovani del Comprensorio jonico mantenere il Polo Universitario di Locri.. Giovani che avevano saputo cogliere anche attraverso una segreteria universitaria l’esistenza di un servizio come testimonianza della presenza delle Istituzioni in quei territori.E la costituzione del Polo Universitario, sia pure quale sede distaccata dell’Università di Messina, per alcuni corsi di laurea nell’ambito della facoltà di Scienze Politiche, rispondeva pienamente all’esigenza di avviare una fase progettuale concreta a fronte delle legittime aspettative di poter costruire una nuova struttura sociale in grado di garantire l’integrazione nell’area mediterranea e comunitaria. Tuttavia le vicissitudini economiche che hanno interessato la gestione del Polo Universitario affidata ad un Consorzio costituito da numerosi comuni, dall’Ente Provincia, dall’Asl 9 di Locri ha determinato, a causa di debiti pregressi, una situazione estremamente difficile che potrebbe portare persino alla chiusura del Polo Universitario. La pesante esposizione economica nei confronti dell’Università di Messina ha infatti indotto quest’ultima al blocco delle iscrizioni ed a sospendere le attività universitarie. Nel contempo la soppressione del Consorzio ope legis (133/2008) ha spinto gli enti consorziati a seguire la via della fondazione. Si apre quindi adesso una fase transitoria estremamente delicata in cui, nel susseguirsi delle delibere di adesione dei comuni, viene esternata l’esigenza di far presto per scongiurare la chiusura del Polo Universitario. In tale contesto spicca per la sua perdurante assenza l’Ente Regione, che nonostante gli impegni assunti a suo tempo per un immediato rilancio della Locride non ha certo operato fattivamente per garantire un insediamento stabile del Polo Universitario, limitandosi ad un ruolo del tutto marginale mediante lo stanziamento di contributi che di anno in anno, subivano un significativo decremento, sino a giungere alla determinazione del bilancio 2009 ad un impegno economico quasi irrisorio, dell’ordine di poche decine di migliaia di euro. Un’assenza pesante e fortemente avvertita dai giovani della Locride . Una mancanza di efficienza e credibilità istituzionale che ha prodotto inevitabilmente stati di comprensibile disagio e sfiducia che hanno finito per alimentare forme degenerative nelle relazioni politiche e sociali. Tuttavia lo schema di statuto dell’istituenda Fondazione denominata“Università LocrIdea” contiene ampi margini operativi che consentirebbero un impegno diretto e proficuo dell’Ente Regione nella predisposizione delle componenti per il mantenimento e lo sviluppo di un progetto ad alta valenza culturale e sociale, quale può essere una sede universitaria, sia pure distaccata, consentendo nel contempo, un recupero d’immagine e credibilità nei confronti dei giovani della Locride. Di qui l’esigenza di presentare un’interrogazione con richiesta di risposta scritta, al Presidente della Giunta regionale On. Agazio Loiero ed al Vice Presidente della Giunta regionale Prof. Domenico Cersosimo chiedendo loro: se non ritenga opportuno, in considerazione della pesante esposizione debitoria riguardante la gestione del Polo Universitario di Locri, erogare un contributo straordinario che consenta, nelle more dell’istituenda “Fondazione Università LocrIdea”, di affrontare al meglio il passaggio delle competenze al nuovo organismo gestionale; quali ulteriori misure si intendano adottare a favore del mantenimento del Polo Universitario e del suo progressivo sviluppo in ordine a stati previsionali circa l’istituzione di nuovi corsi di laurea ; se non si ritenga doveroso nei confronti dei giovani della Locride, dare un forte e concreto segnale politico mediante l’adesione da parte dell’Ente Regione, ai sensi dell’art. 9 dello statuto, all’istituenda fondazione denominata “Università LocrIdea”, in qualità di Fondatore Promotore ; se non si ritenga istituzionalmente vincolante, nell’interesse dei giovani della Locride, operare di concerto con l’Ente Provincia di Reggio Calabria, al fine di definire, in una fase transitoria estremamente delicata ed importante, una strategia operativa con l’Università di Messina per il mantenimento del Polo Universitario a Locri e la ripresa regolare dell’attività universitaria.

On. Giovanni Nucera
Consigliere Regionale del PdL Regione Calabria

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