Reggio Calabria. “Contrastare la fase recessiva, potenziare l’occupabilità dei lavoratori, creare nuove condizioni per lo sviluppo socioeconomico nell’ambito del territorio della provincia di Reggio Calabria”. Con questi intendimenti, oggi, nella sede degli industriali, Francesco Femia presidente di Confindustria Reggio Calabria da una parte e Francesco Alì, Pasquale Larosa, Cosimo Piscioneri e Giuseppe Zito -rispettivamente segretari generali di Cgil Cisl Uil- dall’altra, hanno sottoscritto un accordo per lo sviluppo. “Tale accordo vuole essere – si legge nel documento – un impegno congiunto teso non solo a definire e condividere una piattaforma unitaria di intenti, ma, soprattutto, ad offrire un contributo di idee, positive e propositive, per sviluppare –e laddove necessario rivendicare con forza- adeguati livelli di cooperazione con le Istituzioni, affinché possa essere attivata ogni azione utile ed opportuna per la salvaguardia del sistema produttivo locale e della forza lavoro, nonché per implementare nuovi percorsi di sviluppo economico, sociale ed occupazionale nell’ambito del territorio della provincia di Reggio Calabria”. I temi affrontati nella piattaforma programmatica, oltre quelli della legalità e della sicurezza, spaziano, con un filo logico e di approccio concreto alle questioni, dall’obiettivo di contrastare la contrazione dei livelli occupazionali a seguito della violenta crisi che stanno vivendo le imprese alla creazione di nuove opportunità di lavoro e di reddito per l’inserimento nel mondo del lavoro dei disoccupati mediante l’attivazione di specifiche politiche del lavoro contrattate tra le Parti sociali, la Provincia di Reggio e la Regione Calabria. Inoltre, ampia elaborazione della piattaforma riguarda, tra gli altri, i temi dello sviluppo socioeconomico dell’intero territorio provinciale. In tali ambiti, i sottoscrittori dell’accordo, concentrano la loro attenzione su alcuni punti specifici: dai temi dello sviluppo turistico -con la convinta adesione al sistema turistico provinciale e la realizzazione di iniziative promozionali e commerciali nell’ambito del territorio dell’area dello stretto- allo sviluppo del Porto di Gioia Tauro, mediante una duplice azione riguardante, da un lato, la veloce cantierizzazione delle opere gia programmate e finanziate (polo logistico, gate ferroviario, secondo canale, etc..) e, dall’altro, una mirata e concreta azione per l’attrazione di nuovi investimenti produttivi. Altre proposte riguardano il potenziamento e la realizzazione di nuovi “Parchi urbani di imprese”, misure di sostegno alla creazione di “Reti di imprese”, azioni per la semplificazione della pubblica amministrazione anche mediante la creazione di una “rete degli sportelli unici per le attività produttive”; il sostegno ad azioni per “l’internazionalizzazione, la ricerca e l’innovazione”, il sostengo alle imprese per incentivare l’installazione di impianti per “l’energia verde ed il risparmio energetico”. Accanto a tali azioni, Confindustria e Cgil Cils Uil di Reggio Calabria, avvertono la necessità di rilanciare un nuovo percorso di sviluppo dal basso, condiviso e partecipato, anche mediante l’immediata creazione/sperimentazione di tre Laboratori per lo sviluppo che possano sostenere gli attori locali nell’ affrontare le peculiari problematiche per la crescita dei territori, a livello di subaree provinciali omogenee, individuate nella “Città di Reggio Calabria e Comuni limitrofi”, “Area della Locride”, “Area della Piana di Gioia Tauro”. Sullo sfondo delle proposte elaborate dalle Parti sociali “a seguito dell’istituzione della Città Metropolitana di Reggio Calabria e della Città di Messina, resta utile ed opportuno verificare–si legge nel documento sottoscritto- la possibilità di concertare, con il coinvolgimento degli attori pubblici e privati delle due sponde, strategie, obiettivi e percorsi per avviare una solida fase di sviluppo integrato dei due territori, al fine di far partire dal basso un secondo e fondamentale step per arrivare in breve tempo alla realizzazione dell’Area Metropolitana dello Stretto, quale polo centrale sia politico che culturale, economico e commerciale, nella più ampia area di libero scambio del Mediterraneo”.
CONFINDUSTRIA Reggio Calabria
CGIL Reggio Calabria
CGIL Gioia tauro
CISL Reggio Calabria
UIL Reggio Calabria
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