A seguito dell’opera di sensibilizzazione nei confronti delle problematiche sociali avviata dall’assessorato alle Politiche sociali della provincia di Crotone, nella persona dell’assessore Salvatore Pane, di concerto con il vice presidente del consiglio, Raffaele Martino, si è tenuto nella giornata di ieri un incontro con il primario di neuropsichiatria infantile del nosocomio crotonese, Salvatore Bagalà, accompagnato dalla psicologa Angelina Giaquinta e da operatori socio assistenziali. L’argomento in questione era l’autismo, fenomeno che prende sempre più piede nella popolazione italiana, come illustrava il Dr. Bagalà, e Crotone non è da meno. Si stima, secondo un accurato studio epidemiologico, che la malattia in questione colpisce nel nostro territorio circa 6 bambini su mille. “Purtroppo –ha sostenuto Bagalà- l’approccio delle strutture sanitarie pubbliche e convenzionate del territorio crotonese non è dei più appropriati rispetto al fenomeno dell’autismo che si presenta in vari modi e che necessita, a secondo dei casi, di interventi mirati. Rispetto alla struttura diagnostica dell’ospedale crotonese, che ha ormai raggiunto, in merito, un certo livello di eccellenza, la fase terapeutica rimane carente –ha riferito Bagalà– e l’unico centro specializzato, sotto la volontaria assistenza della psicologa d.ssa Giaquinta rimane uno stabile concesso in comodato gratuito dal comune di Crotone e allestito grazie al contributo della Banca Popolare di Crotone, in cui le terapie effettuate da personale specializzato vengono sostenute dai genitori dei piccoli pazienti”. “Ritengo – ha sostenuto il vice presidente Martino– che l’ente debba adoperarsi insieme alle istituzioni locali per affrontare questo angoscioso problema coinvolgendo tutte le istituzioni a cominciare dalla Provincia, passando dai comuni e non ultimo dall’ASP e dai privati. Troppi sprechi sono stati fatti in passato riguardo alle problematiche sociali tralasciando gli interessi reali dei cittadini meno fortunati e preoccupandosi solo di un tornaconto politico. La cosa che emerge da questo incontro –ha proseguito Martino- come già successo con l’associazione LILT, è che gente professionista priva di qualsiasi interesse personale o lucrativo si adopera nel sociale e nell’anonimato più assoluto, dedicando il proprio tempo libero a tematiche di così alto spessore culturale e morale tralasciando quelle strategie di immagine verso le quali siamo, purtroppo, abituati a sopperire”. A conclusione è intervenuto l’assessore Pane garantendo agli interlocutori il suo impegno, affinché si arrivi ad un tavolo istituzionale in cui saranno coinvolti l’ente intermedio insieme al comune capoluogo e agli altri comuni interessati da tale problematica, nonché le altre istituzioni come Regione, ASP, etc., per concertare un’azione mirata a salvaguardare tale importante servizio per una crescente fascia sociale che vive il disagio dell’autismo.
Ufficio stampa Provincia Crotone