Ad accorgersi della truffa,è stato lo stesso titolare della cantina che, recatosi in banca e non essendo riuscito a porre all’incasso il titolo evidentemente contraffatto, si è rivolto immediatamente ai Carabinieri per sporgere denuncia. Il titolare della casa vinicola non si era accorto che l’assegno era un falso, anche perché il presunto truffatore aveva carpito la sua fiducia presentandosi accompagnato dalla moglie e dal figlio minore. Le successive indagini, rese possibili anche dall’accurata denuncia sporta dalla vittima, hanno consentito ai militari di individuare il magazzino dove la merce era stata accantonata e di recuperare l’intero carico poco prima che venisse venduto. I vini sono stati quindi riconsegnati al titolare della casa vinicola.