Presentata dall’Assessore alle Attività Produttive Francesco Sulla la legge sull’attività estrattiva in Calabria. Una norma “complessa e innovativa” come l’ha definita lo stesso Assessore e soprattutto “necessaria, perchè colma un vuoto legislativo che dura da più di 80 anni”. La legge attribuisce con più precisione alla Regione l’attività di programmazione dei processi estrattivi sul territorio (subordinando il settore ad un’attività di pianificazione specifica), alle Province l’attività di gestione ed ai Comuni l’intervento nei singoli territori. “E’ una legge che merita un certo risalto – ha detto l’Assessore Sulla – perchè coinvolge pezzi importanti della nostra società. Una legge frutto del lavoro dei nostri esperti regionali e di tecnici di livello nazionale”. L’impianto della legge consente di eliminare il rischio di trattare il territorio come qualcosa da sfruttare e saccheggiare nella più assoluta anarchia e introduce, invece, norme che determinano l’utilizzo parsimonioso e intelligente delle risorse e dunque la creazione di sviluppo. La norma, infatti, afferma la logica del valore produttivo dell’attività estrattiva e dunque la necessità di far rientrare tali attività nei processi di sviluppo territoriale più complessivo. La Regione istituirà, inoltre, un Osservatorio e un Piano regionale che consentano non solo di programmare ma anche di controllare l’attività estrattiva sul territorio, così da integrare i processi estrattivi con il sistema di vincoli di natura idrogeologica, ambientale e paesaggistica esistenti sul territorio. “Un altro scopo perseguito dalla legge – ha spiegato l’Assessore alle Attività Produttive – è quello di riuscire a trarre risorse da questa attività e contemporaneamente tutelare l’ambiente”. Novità assoluta della norma è poi l’attenzione alla sicurezza e alla tutela della salute dei lavoratori. Infine la norma favorisce l’azione di ripristino e di restauro ambientale e paesaggistico della cave dismesse ed inattive. “L’idea è quella di affermare che le cave da possibili ‘ferite’ sul territorio possano diventare occasioni di progetto e quindi di servizio per la collettività. La legge è già stata approvata – ha concluso Sulla – adesso dobbiamo accelerare sul regolamento che vedrà la luce in tempi molto brevi. Siamo molto orgogliosi di questa legge che ha ottenuto anche il plauso formale del Ministero”.
Ufficio stampa Regione Calabria