Mammola. Continua l’intensa attività di controllo del territorio operato dai carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica. In particolare, considerato che siamo nel pieno della stagione venatoria, nella notte scorsa, sono stati effettuati dei mirati controlli finalizzati a verificare il possesso di tutti i requisiti per esercitare l’attività di caccia, che nessuno detenga armi senza averne titolo, nonché a prevenire il fenomeno delle rapine in danno dei cacciatori. in questa fitta maglia di controlli è caduto un operaio 33enne di Mammola, il quale, nel corso di una mirata perquisizione domiciliare, eseguita dai militari della Stazione di Mammola, coadiuvati dai colleghi di Grotteria, è stato trovato in possesso di un fucile, a due canne sovrapposte, di cui una cal. 8 e l’altra cal. 36, con relativo munizionamento. L’arma presentava marca e matricola abrase, ed allora, stante la flagranza di reato di detenzione illegale di arma clandestina, immediatamente sono scattate le manette ai polsi dell’operaio mammolese. I successivi controlli che verranno eseguiti presso il Reparto investigazioni scientifiche di Messina permetteranno, attraverso complessi esami di laboratorio, di acclamare la provenienza dell’arma. L’arrestato, dopo le formalità di rito, su disposizione del pm di turno presso la Procura di Locri, Federico Nesso, è stato tradotto presso il carcere di Locri.
