Rimane invariato nel mese di ottobre, rispetto al mese precedente, l’indice dei prezzi al consumo (NIC) per la città di Reggio Calabria mentre su base annua scende dal più 1,4 per cento del mese di agosto, al più 1,2 per cento. Le variazioni in aumento più significative a livello congiunturale si registrano nei capitoli “Istruzione” (+1,0%), per effetto dell’incremento in questo mese sulle rette universitarie di iscrizione; “Abbigliamento e calzature” (+0,8%), dove gli aumenti sono dovuti al riassortimento stagionale dei punti vendita; e nell’ambito di “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+0,4%), in evidenza gli incrementi sulle voci di prodotto giochi e giocattoli, supporti per la registrazione di suoni ed immagini e periodici. Registrano una variazione di segno positivo più lieve i capitoli “Generi alimentari e bevande analcoliche” (+0,1%) e “Altri beni e servizi” (+0,1%). In diminuzione le variazioni congiunturali sui capitoli, “Trasporti” (-0,4%) a causa dei ribassi su benzine e altri carburanti, “Comunicazioni”(-0,2%), “Bevande alcoliche e tabacchi” (-0,1%), “Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili” (-0,1%), “Servizi ricettivi e di ristorazione” (-0,1%).
Rimangono invariati i capitoli “Mobili, articoli e servizi per la casa” e “Servizi sanitari e spese per la salute”. Su base annua, le variazioni tendenziali più significative si registrano nei capitoli “Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili” (+4,4%), “Altri beni e servizi” (+3,3%), “Bevande alcoliche e tabacchi (+2,5%), “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+1,8%), “Istruzione” (+1,8%), “Abbigliamento e calzature” (+1,7%), e “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+1,6%). In calo i capitoli “Trasporti” (-2,3%) e “Servizi sanitari e spese per la salute” (-0,3%).
Roto San Giorgio