Petralia Sottana (Palermo). Nell’ambito di un servizio straordinaro di controllo del territorio finalizzato a contrastare la commissione di reati di “frode nel settore del commercio”, disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Palermo e dal Gruppo Carabinieri di Monreale, i Carabinieri della Stazione di Castellana Sicula (Pa) unitamente ai colleghi di Alimena (Pa) coadiuvati da personale veterinario dell’ Asp nr.6 competente per territorio, hanno denunciato in stato di libertà alla competente Procura di Termini Imerese due uomini, padre e figlio, di 70 anni e di anni 34, originari di Petralia Sottana (Pa), titolari di ditta familiare di ingrosso di salumi e formaggi ed altri prodotti alimentari, poiché resosi responsabili del reato di cui all’art. 515 del codice penale (frode in commercio) ed all’art. 5 lettera b comma 1 della legge 283/1962 (alimenti in cattivo stato di conservazione), avendo trasportato e stoccato all’interno del proprio magazzino vari alimenti di dubbia provenienza, in cattivo stato di conservazione, con etichette palesemente contraffatte, che nascondevano verosimilmente prodotti ormai scaduti.
L’operazione è scattata a seguito di un controllo ad un furgone guidato da uno dei due uomini ove venivano trasportati numerosi prodotti quali formaggi ed altri derivati, destinati alla vendita al dettaglio: da lì è scattato il controllo ad un deposito di loro proprietà dove sono stati rinvenuti altri alimenti artatamente alterati, con altrettante etichette posticce, che nascondevano la reale data di scadenza dei prodotti. Subito è scattato il contestuale sequestro di tutta la merce del valore stimato complessivo di circa 8.000,00 euro che, sicuramente, sarebbe finita nelle tavole di ignari consumatori. Tali servizi, rivolti soprattutto alla salvaguardia della salute pubblica, verranno intensificati in occasione delle prossime fiere e dei mercati in occasione della festa di “Ognissanti”.