Terregrotta (Messina). Nell’ambito di una campagna di prevenzione dei reati finalizzata al contrasto dei reati contro il patrimonio, questa notte, i Carabinieri della Stazione di Fondachello Valdina, hanno arrestato un giovane messinese di 15 anni, in quanto responsabile di tentato furto aggravato, ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli. La pattuglia dei Carabinieri della predetta Stazione, che stava effettuando un controllo finalizzato proprio a prevenire i reati contro il patrimonio, ha sorpreso il giovane nel centralissimo Corso Sicilia del Comune di Torregrotta, mentre con l’ausilio di un cacciavite stava tentando di forzare la porta d’ingresso di un esercizio pubblico sito nella predetta strada. Gli immediati accertamenti eseguiti dai Carabinieri per comprendere la dinamica del reato ed anche al fine di chiarire le modalità con cui il giovane fosse giunto da Messina sino a Torregrotta, hanno consentito nell’immediato di individuare proprio a pochi metri da dove era stato fermato il ragazzo, un furgone, che presentava segni di effrazione. Gli accertamenti eseguiti sul mezzo, un Fiat Fiorino, hanno consentito ai Carabinieri di appurare che lo stesso era stato asportato proprio poche ore prima, in un villaggio della zona sud del capoluogo peloritano. A questo punto, dopo avere eseguito la perquisizione personale del minore, i Carabinieri hanno rinvenuto una chiave alterata ed abilmente occultata all’interno di una scarpa del giovane. L’automezzo ed il materiale rinvenuti sono stati posti sotto sequestro.
A quel punto, dopo avere dichiarato in stato di arresto il minore, come disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Messina, il ragazzo è stato accompagnato presso il centro per accoglienza dei minori di viale Europa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.