Reggio Calabria. “Abbondantemente utilizzato in questi anni, il meccanismo si è trasformato con l’avvio delle campagna elettorale per le Regionali in un sistema scientifico di distrazione di massa. La tassa sui rifiuti è aumentata vertiginosamente? Nelle case arrivano ingiunzioni a pagare un servizio idrico che non esiste? I lavoratori del Telesoccorso aspettano da 2 anni di essere pagati? Da palazzo San Giorgio si risponde sempre allo stesso modo, aumentando il fumo negli occhi per provare a coprire la realtà”. Lo dichiara il segretario regionale di Rifondazione comunista, Nino De Gaetano a parere del quale “i cittadini di Reggio Calabria, quotidianamente stritolati tra disservizi e salassi, hanno ormai scoperto le carte dell’amministrazione Scopelliti, troppo impegnata nella faticosa attività di marketing territoriale e politico, per preoccuparsi di lavoratori senza stipendio, rubinetti senz’acqua, bilanci familiari ridotti al collasso per pagare servizi inesistenti e allegre gestioni finanziarie”. “Emblematico in questo senso – prosegue De Gaetano – è il capitolo della Tarsu, aumentata del 25 per cento con giustificazioni che hanno solo aumentato il fastidio dei cittadini: a Modena si paga molto di più, ci hanno spiegato gli amministratori reggini che evidentemente, a furia di roboanti manifestazioni internazionali e gemellaggi, hanno perso il contatto con la realtà in cui vivono. Se potessero godere dei servizi di Modena, replichiamo noi, i reggini sarebbero ben lieti di pagare. Invitiamo pertanto gli amministratori a non usare questa stessa giustificazione con quelle famiglie del centro storico che da giorni hanno i rubinetti a secco. In questo caso, infatti, non si parla nemmeno di un servizio carente ma di un servizio inesistente per il quale il Comune è puntuale nel presentare esose cartelle di pagamento. Purtroppo la puntualità, nel caso dell’amministrazione Scopelliti, si ferma qui. Quando non si tratta di sollecitare pagamenti ma di effettuarne, infatti, la regola diventa la dilazione a tempo indeterminato come stanno sperimentando sulla propria pelle troppi lavoratori delle cooperative sociali e del Telesoccorso. Ai distratti che accusano la Sinistra di risvegliarsi solo per cavalcare la tigre delle difficoltà dei cittadini, ricordiamo soltanto che su questioni come gli stipendi delle cooperative sociali, la stabilizzazione degli ultimi Lsu ed Lpu e la qualità dei servizi ai cittadini, Rifondazione comunista ha levato la sua voce in splendida solitudine molto prima che i bubboni esplodessero. Il fatto che i nostri amministratori non l’abbiano sentita può forse dipendere dalla musica troppo alta delle feste in cui erano impegnati”.
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