Crotone. Ieri pomeriggio, in pieno centro storico, a due passi dal Duomo, i militari dell’Aliquota Radiomobile, comandata dal maresciallo ordinario Vittorino Calandriello, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio predisposti dalla Compagnia di Crotone, diretta dal capitano Domenico Dente, hanno tratto in arresto: un uomo nato a Casablanca (Marocco) 37enne, sprovvisto di documenti, conosciuto con numerosi alias, marocchino, già noto per reati contro il patrimonio, la persona e il traffico illecito di stupefacenti, poiché resosi responsabile, in flagranza, dei reati di rapina aggravata, lesioni personali, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Il predetto, pochi minuti prima, è penetrato all’interno dell’abitazione di una sessantenne del posto, vedova, pensionata, da cui ha asportato la somma in contanti di 130 euro e due telefoni cellulari.
Il malvivente, vedendosi scoperto dall’anziana donna, l’ha colpita violentemente, facendola cadere a terra, per poi dileguarsi. In tale frangente la pensionata è riuscita comunque a raccogliere le forze per contattare il 112 e per formulare richiesta di intervento, facendo udire la propria richiesta di soccorso anche ai vicini di casa. I militari operanti, coordinati dalla centrale operativa, si sono recati nella zona interessata dove, avviate immediatamente le ricerche e notato un soggetto, corrispondente alle descrizioni, fuggire alla vista dell’autovettura con colori d’istituto, lo hanno bloccato, identificandolo nell’autore del reato e traendolo in arresto, vincendo le sue violente resistenze. La refurtiva gli è stata trovata addosso. La vittima ha riportato ferite e contusioni varie di non grave entità e quindi è stata trasportata dal personale del “118” presso l’ospedale di Crotone, dove ha ricevuto le cure necessarie. L’arrestato è stato portato presso le camere di sicurezza della stazione di Crotone e stamattina presso il tribunale di Crotone, in sede di udienza di convalida dell’arresto, il giudice monocratico Olga Manuel, nel convalidare l’arresto, ha disposto per il soggetto la custodia in carcere.