Locri. Dopo le costanti e numerose denunce della CISL FPS, finalmente all’ASL di Locri si può parlare di servizi sanitari in evidente miglioramento. Sono stati anzitutto coperti i posti indispensabili di Primario, vacanti da molti anni, scegliendo professionalità di alto livello e di prestigio medico. Sono state attivate le procedure per la copertura degli altri posti di Primario ancora vacanti, di Dirigenti Medici, di personale infermieristico e tecnico. Sono poi iniziate, dopo la concertazione con le OO.SS. e la RSU, le procedure per l’organizzazione del Servizio Infermieristico nonché per il riordino degli Uffici Amministrativi, applicando le norme del CCNL per le posizione organizzative e le progressioni verticali.
Per come chiesto dalla CISL FPS, il Direttore Generale Giustino Ranieri, a capo della Direzione Strategica, ha in prima persona dato impulso al cambiamento che ha portato a corrette relazioni sindacali e allo sblocco di una situazione di stallo che stava determinando serie conseguenze per la sanità del versante ionico. In questo caso è sacrosanto riconoscere i meriti della Direzione Generale che sicuramente continuerà nel percorso intrapreso per rendere ottimale il sistema tecnico – organizzativo sanitario e amministrativo – gestionale dei servizi dell’ASL 9. Proprio per quanto di positivo si sta verificando all’ASL 9 di Locri, la CISL FPS chiede al Presidente della Giunta Regionale, al Consiglio regionale una approfondita valutazione sull’opportunità di perseguire ad ogni costo l’accorpamento delle ASL che, per quanto si può verificare, sta avendo effetti opposti a quelli preventivati, determinando l’aumento del disavanzo finanziario e rilevanti disagi operativi, organizzativi e di fruibilità dei servizi da parte dei cittadini.
E’ invece proprio il caso e il momento di rivedere la legge sulle ASP avvicinando i servizi ai cittadini, valutando la specificità e i bisogni di ogni territorio e perciò non vanificare quanto di buono ad oggi ha fatto la Direzione Strategica dell’ASL 9 che, con una saggia gestione, sta riportando l’Ospedale di Locri a prestazioni di eccellenza. Dunque è necessario un sistema territoriale e gestionale vicino ai cittadini utenti con un competente management e con servizi di qualità che rassicurino l’utenza nella fruizione dei servizi del territorio. La CISL FPS con la propria autonomia e le prerogative sindacali, unitamente alle istituzioni comunali e alle altre forze sociali e di impegno civile, saprà essere sempre di stimolo alla Direzione Generale con la ricerca del confronto e con l’azione propositiva, offrendo un contributo costruttivo per il progressivo miglioramento del sistema sanitario e delle condizioni dei lavoratori della Sanità.