Barcellona Pozzo di Gotto (Messina). Nel pomeriggio di martedì, i Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto unitamente ai Carabinieri della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Battaglione Carabinieri Sicilia che opera nel comprensorio della Città del Longano dall’inizio di gennaio 2009, hanno tratto in arresto un 16enne in quanto responsabile di furto aggravato. L’attività dei militari dell’Arma, che si inquadra nell’ambito dei molteplici e diversificati servizi di controllo del territorio volti alla prevenzione dei reati, ed in particolare a quelli contro il patrimonio, ha consentito di passare al setaccio diverse aree suburbane dei comuni costieri e dell’entroterra barcellonese.
Nel corso delle attività espletate dai Carabinieri, che hanno tra l’altro eseguito diverse perquisizioni personali e veicolari, è stato notato un giovane che stava spingendo a mano un ciclomotore lungo una via del centro di Barcellona. Il particolare atteggiamento del ragazzo ha insospettito i Carabinieri che, immediatamente, hanno invertito la marcia per effettuare un controllo. Il giovane, notata la repentina manovra dei militari dell’Arma, ha continuato a spingere il motorino riuscendo a farlo partire. A quel punto, il ragazzo, dopo avere intrapreso una breve fuga che si è conclusa alcune centinaia di metri più avanti, ha abbandonato il ciclomotore per strada, venendo però rintracciato all’interno della propria abitazione, ubicata poco distante. Dagli accertamenti esperiti e grazie anche alle testimonianze assunte, i Carabinieri hanno acquisito utili elementi probatori nei confronti del giovane che è stato tratto in arresto e, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso il centro di prima accoglienza per i minorenni di Messina a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nell’ambito del medesimo servizio inoltre, le pattuglie dell’Arma hanno proceduto a deferire in stato di libertà quattro cittadini di Barcellona Pozzo di Gotto, e i particolare:
– un 32enne, per guida in stato di ebbrezza, resistenza passiva, porto abusivo di un coltello di genere vietato. Il coltello opportunamente repertato è stato sottoposto a sequestro;
– un 69enne, per omessa custodia di un fucile da caccia calibro 12. Il fucile da caccia è stato quindi sottoposto a sequestro preventivo;
– un 49enne, per aver circolato con autovettura sottoposta a sequestro amministrativo;
– un 25enne, per tentato furto aggravato. Le pattuglie dell’Arma, attivate dalla locale Centrale Operativa su cui era pervenuta una segnalazione di un tentativo di furto in atto, sono intervenute in località Santa Venera, presso l’abitazione di una casalinga 50enne, da dove, acquisiti utili elementi di prova, si sono posti alla ricerca dell’autore del reato che stato individuato, alcune ore più tardi, nel giovane 25enne.