Catanzaro. Vincenzo Lombardo, procuratore della Repubblica di Catanzaro, è intervenuto oggi in merito al ritrovamento delle microspie all’interno del Municipio del capoluogo, affermando che “dobbiamo valutare se si tratta di un fatto illecito o se le microspie erano state poste legalmente in passato”. Oggi gli agenti della Digos della Questura hanno inoltrato agli uffici della Procura i documenti relativi alle ispezioni già effettuate consegnando le stesse microspie su cui saranno ora compiuti le perizie tese ad accertarne le caratteristiche. Sulla base delle prime notizie, sarebbero modelli adottati negli anni scorsi che sarebbero stati sostituiti da apparecchiature più sofisticate.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
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