Monreale. Reati tra le mura domestiche, due arresti dei Carabinieri

Monreale (Palermo). I Carabinieri della Compagnia di Monreale, al termine di un’ampia attività info-investigativa, svolta anche con l’ausilio di personale recentemente specializzato per combattere lo specifico fenomeno, hanno tratto in arresto due persone, di cui un minorenne, perché responsabili di alcuni dei numerosi reati che si verificano all’interno delle mura domestiche che spesso rimangono nascosti sotto un velo di paura e vergogna.

In particolare, i Carabinieri della Stazione di Pioppo hanno sorpreso il minorenne, residente nella frazione del comune normanno, mentre per l’ennesima volta cercava di estorcere del denaro alla madre per poter passare il fine settimana a Palermo con il suo gruppo di amici. La donna, che con il suo stipendio non solo provvede a sostenere gli studi del figlio, ma fornisce anche assistenza all’anziana madre, è stata costretta, tuttavia, ad opporre il proprio rifiuto, che ha immediatamente scatenato l’ira del figlio. Il minore, infatti, l’ha dapprima minacciata ripetutamente di morte, ma non avendo le proprie minacce sortito alcuno effetto, ha iniziato a spingerla facendola cadere per terra e a distruggere parte della mobilia dell’abitazione. A quel punto solo il pronto intervento dei Carabinieri della Stazione di Pioppo ha evitato che i fatti potessero assumere conseguenze più gravi. Il giovane, condotto presso la locale Stazione Carabinieri, con accanto sempre la madre che non ha mai voluto lasciarlo da solo, è stato immediatamente tratto in arresto per essere successivamente tradotto presso il centro di prima accoglienza del Malaspina. Nella giornata di martedì, si è presentato dinanzi al Giudice del Tribunale per i minorenni che, dopo aver convalidato l’arresto, lo ha affidato alla custodia del padre.

Nel corso del medesimo servizio di controllo del territorio, i Carabinieri della Stazione di Monreale hanno rintracciato ed arrestato un trentenne pregiudicato di Altofonte, sul cui conto la Procura della Repubblica di Palermo aveva emesso un ordine di carcerazione per pregresse pendenze penali. L’uomo, infatti, negli anni tra il 2007 ed il 2009 si era macchiato di violenti reati ai danni della prima moglie che, solo dopo aver subito le ennesime violenze, ha deciso di denunciare tutto ai Carabinieri di Altofonte, comune in cui risiede. L’uomo è stato sorpreso e arrestato dai Carabinieri di Monreale mentre si trovava a bordo di un’autovettura, condotta da un suo amico, nella zona di Aquino. Per lui, dopo l’espletamento delle formalità di rito presso la caserma della Compagnia di Monreale, si sono aperte le porte del carcere dell’Ucciardone, dove dovrà espiare la reclusione prevista.

Dal Comando Provinciale di Palermo assicurano, che continueranno nelle prossime settimane le iniziative dei Carabinieri, anche tramite appositi incontri, volte a far emergere i numerosi reati che si verificano nell’ambito familiare e che troppo spesso rimangono impuniti.

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