Gioia. La Guardia Costiera sequestra 50 kg di pesce

Il pesce sequestrato dalla Guardia Costiera
Il pesce sequestrato dalla Guardia Costiera

Gioia Tauro. Continua incessante l’accurata attività di controllo su tutta la filiera della pesca da parte degli uomini della Guardia Costiera di Gioia Tauro. Nell’ambito di una operazione volta al controllo ed alla repressione degli illeciti riguardanti la vendita di pescato da parte di ambulanti, è stato operato dal personale della Capitaneria di Porto di Gioia Tauro un sequestro di circa 50 kg. di pescato.
Nella fattispecie, i controlli sono stati posti in essere nei confronti di alcuni venditori ambulanti che “operavano” illegalmente sul lungomare del Comune di Gioia Tauro. I due venditori sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Palmi. Nel corso dell’attività, sono state sottoposte a controllo anche alcune pescherie, alle quali è stato elevato verbale con sanzione amministrativa di €. 1.166,00 per non avere osservato le disposizioni in materia di tracciabilità del prodotto ittico.
In particolare mancavano le cosiddette etichette che indicano al consumatore la denominazione del pescato, zona di cattura, nonché lo stato di conservazione (fresco o congelato) del prodotto.
Il pesce posto sotto sequestro è stato successivamente esaminato dal medico veterinario dell’ASL 10 di Palmi, che dopo un’accurata analisi ha dichiarato la non idoneità al consumo umano con la conseguente distruzione in mare.
Gli uomini della Capitaneria, ha affermato il comandante C.F. Andronaco, continueranno a vigilare incessantemente per assicurare oltre che per la salvaguardia della vita umana in mare, anche per il rispetto della legalità in materia di commercializzazione di prodotti ittici e tutela del consumatore.

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