Palermo. Continuano in maniera serrata i servizi disposti dal Comando Provinciale di Palermo diretto dal colonnello Teo Luzi, relativi al controllo del territorio e dell’ambiente e mirati alla salvaguardia, alla prevenzione ed alla repressione dei reati ambientali, atteso lo stato di emergenza per la raccolta dei rifiuti solidi urbani dichiarato per la Provincia di Palermo. I Carabinieri della Stazione Resuttana Colli hanno tratto in arresto 2 palermitani sorpresi a scaricare rifiuti solidi urbani sulla pubblica via. Si tratta di un 41 enne e suo figlio 19enne, stavano svolgendo nella totale abusività il trasporto senza la prescritta autorizzazione di un ingente quantitativo di rifiuti speciali pericolosi. Per loro sfortuna, sono stati intercettati da una pattuglia di Carabinieri mentre stavano transitando tra via Alcide De Gasperi e via Villa Barbera a bordo di una motoape stracolma di elettrodomestici e pezzi di carrozzeria di autovetture. I Carabinieri li hanno tratti in arresto ai sensi della legge sull’emergenza rifiuti del 2008 che prevede sanzioni penali e l’arresto per chi abbandona fuori dai siti adibiti alla raccolta della spazzatura qualsiasi tipo di materiale.
Padre e figlio dopo aver trascorso una notte in camera di sicurezza sono stati tradotti presso il locale Tribunale per essere sottoposti a processo con rito direttissimo, in esito al quale il Giudice dopo la convalida degli arresti ha disposto per il padre l’obbligo di firma giornaliero, rimettendo in libertà il figlio.
L’emergenza rifiuti è un problema che purtroppo investe Palermo e provincia, per questo l’azione di monitoraggio in tutto il territorio è maggiormente intensificata. I controlli dell’Arma sono necessari per la prevenzione e per arginare i possibili danni ambientali. In particolare l’obiettivo dei Carabinieri è quello di impedire l’accumulo di rifiuti speciali (vecchi frigoriferi, cucine, mobilio, letti e materassi ecc.) nonché di rifiuti da lavorazione (gomme di auto, materiale edile di risulta) con gravi ripercussioni sulla salubrità delle aree interessate ed i cittadini ivi stanziati. Strade impraticabili, marciapiedi devastati da cumuli di rifiuti, sottopassaggi privati della loro funzione perché resi occupati da immondizia varia e sporcizia di ogni genere; questo lo scenario che si presenta nelle più parti del palermitano. Al riguardo le pattuglie nel corso del normale controllo del territorio sono state incaricate di svolgere una speciale vigilanza. I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo assicurano il perdurare costante dei controlli soprattutto nell’arco della notte e delle prime ore del giorno quando gli ignoti credono di poter non essere visti.