Cefalù. Tutela dell’ambiente, del territorio e contrasto al lavoro nero, 15 persone denunciate dai Carabinieri

discarica1

Cefalù (Palermo). I Carabinieri della Compagnia di Cefalù, negli ultimi giorni, hanno intensificato i servizi in materia di reati ambientali, volti alla tutela del territorio ed al contrasto dell’abusivismo edilizio, con conseguenti controlli sui cantieri edili. Nell’ambito degli accertamenti effettuati, svolti dalle Stazioni di Campofelice di Roccella, Collesano e dai militari del Nucleo Operativo, sono state deferite alla Procura della Repubblica di Termini Imerese 15 persone. Dodici di esse sono ritenute responsabili di aver realizzato, in zona sottoposta a vincolo sismico e paesaggistico, dei manufatti in muratura in assenza dei previsti titoli concessori. Gli indagati sono stati segnalati in qualità di proprietari e/o legali rappresentanti di società proprietarie di unità abitative ricadenti all’interno di complessi residenziali. Si tratta soprattutto di abitazione estive e stagionali. Durante il controllo presso cantieri edili, invece, con l’ausilio dei Carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Palermo, i militari della Compagnia hanno deferito una persona per non aver ottemperato alle disposizioni di legge in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, rinvenendo altresì tre unità lavorative in nero. Infine, sul fronte ambientale ed emergenza rifiuti, il Nucleo Operativo ha denunciato una persona sorpresa a scaricare rifiuti liquidi in sito non autorizzato, ovvero su una strada pubblica. L’uomo è stato deferito ai sensi della nuova normativa sorta per fronteggiare lo stato d’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella provincia di Palermo, nonché per deturpamento di bellezze naturali su luogo di interesse paesaggistico.

Exit mobile version